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riflessione – Buona domenica, buon ascolto e serena riflessione sul cosa si sta diventando anche solo chiudendo gli occhi minimizzando o, peggio, condividendone il pensiero per proprio egoismo o illusorio tornaconto senza tener conto che la vita è un lungo viaggio durante il quale tanti e molteplici sono gli “incidenti” che possono capitare.
Basta un nulla per scivolare e ritorvarsi a decadere tra quanti ora si disprezza o emargina.
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Parafrasando mi piace ricordare che, chiunque e comunque noi si sia e si stia in questo momento, c’è sempre qualcuno che sta “meglio” di noi e che, se ha sentimenti perversi come quelli che pervadono ora sempre più persone, ci emarginerà ed umilierà come e magari più di quanto noi si faccia ora con “altri” meno fortunati.
Per finire ricordo Martin Niemöller (1892-1984)
«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare»
EDITORIALI / #riflessione – Cosa siamo? Chi siamo? Cosa stiamo diventando? (VIDEO)
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