Scatta la polemica
S
conto di pena per il piromane del Vesuvio, si tratta di L. Orsino, il giovane che nell’estate del 2017 causò un rogo che distrusse una vasta area del Parco Nazionale del Vesuvio. La pena prevista per il piromane andava dai 4 anni e sei mesi comminatigli in primo grado, ma sono stati ridotti a 3 anni e 10 mesi. Il 24enne fu incastrato dalla telecamere durante le indagini: l’incendio da lui appiccato produsse uno scenario a dir poco apocalittico, le cui immagini fecero il giro del mondo.
Decine di focolai infiammarono il Vesuvio e misero a rischio migliaia di vite. Con un accendino causò un rogo che stava per investire anche la sua casa. Ovviamente questa scelta presa dai giudici ha comportato una serie di polemiche, secondo la quale la pena inflitta all’Orsino non sarebbe congrua rispetto alla gravità del reato commesso. (Il fatto Vesuviano)
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