Il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e leader di Forza Italia ha ribaltato la sua visione prospettando un ricongiungimento con Salvini.
“Salvini non mi piace, ma è meglio governare insieme” ha dichiarato Micciché “Siamo molto diversi, anche antropologicamente, ma per quanto mi riguarda la politica è un’altra cosa: è una coalizione che fa le cose che servono al Paese“.
“L’atteggiamento strafottente di Salvini nei confronti del Sud non mi piace. Inutile nasconderlo. Allo stesso modo non mi piace il fatto che offenda Richard Gere sul tema dei migranti e il suo comportamento nei confronti di chi è a mare, sta male e non viene soccorso. Ma lui si chiama Salvini e io Miccichè. Siamo molto diversi, anche antropologicamente, ma per quanto mi riguarda la politica è un’altra cosa: è una coalizione che fa le cose che servono al Paese“ dice il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché e commissario di Forza Italia in Sicilia.
Sull’avvicinamento della Lega al Governo Regionale Siciliano di Centrodestra si erano avute dei sintomi annunciati dall’attuale Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci (di destra e leader di “Diventerà Bellissima”) già da aprile di quest’anno “In Sicilia il centrodestra si sposta verso Lega” e “Un nuovo soggetto politico di centrodestra in Sicilia, forse entro l’anno”.
Forse era quella una premonizione o una preordinazione di quanto di fatto sta ora avvenendo a livello nazionale. D’altra parte si è sempre detto che Palermo anticipi Roma.
D’altronde negli ultimi trent’anni circa il centrodestra ha risaputamente avuto un progenitore comune, pertanto anche Micciché e Salvini come pure la Meloni.
Tuttavia le avvisaglie di ricongiungimento nel centrodestra si erano notate, almeno per chi vive il territorio. Evidentemente la sinistra-arcipelago da un lato e i 5stelle-selfiatici dall’altro, non si erano accorti che il centrodestra si stava ricompattando attorno a Salvini.
Sempreché duri, in quanto ormai in Italia tutto sembra poi diventare liquido, come un ghiacciaio al sole di Sicilia.
A
dduso Sebastiano
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