Fatta la Legge trovato l’inganno, si possono ritenere “contenti” i 3 parlamentari italiani a cui per gravi reati commessi contro la Pubblica Amministrazione era stato sospeso il vitalizio.
Q
uale e’ stato l’escamotage, la via di fuga, che ha fatto tornare in auge pensionistica questi deputati?
Sul ravvedimento o la riabilitazione del condannato, la Legge parla chiaro :
La riabilitazione e’ un istituto previsto dal nostro sistema giudiziario, con il quale a fine pena il Tribunale di sorveglianza può certificare il ravvedimento del condannato. Il regolamento della Camera, al comma 3 dell’articolo 1, dice infatti che le “disposizioni non si applicano qualora sia intervenuta la riabilitazione, in base agli articoli 683 del codice di procedura penale, 178 e 179 del codice penale”.
Ed è così che a poco a poco, riabilitazione dopo riabilitazione, coloro che scontano la condanna e vengono certificati ravveduti (prassi che non viene praticamente mai negata a nessuno), possono riottenere il vitalizio, arretrati compresi.
Cosa che è accaduta a Massimo De Carolis (ex Dc), Massimo Abbatangelo (ex Msi) e Giuseppe Astone (ex Dc), condannati rispettivamente per corruzione, porto e detenzione di esplosivi, associazione a delinquere finalizzata alla concussione.
In Italia esistono le pensioni minime, quelle che scattano dopo 40 anni di contributi, quelle d’invalidita’ e tante altre ancora, da questo momento ve ne saranno altre per l’associazione a delinquere.
Per questo reato si ha diritto al vitalizio anche solo dopo 4 anni di legislatura, ferie comprese. Se poi si e’ delinquenti con la specifica della recidiva infraquinquennale si potrebbe ottenere con tutti i benefit di Legge anche la 14ma.
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