Retata di 12 persone (10 in carcere e 2 divieti di dimora), tra Siracusa, Catania e Palermo, per concorso in detenzione e spaccio di droghe.
I Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno eseguito ieri un’ordinanza di misura cautelare della Procura aretusa* nei confronti di 12 persone (10 in carcere e 2 divieti di dimora), tra Siracusa, Catania e Palermo. Gli investigatori hanno effettuato anche numerose perquisizioni con l’ausilio di cani antidroga e di ricerca armi ed esplosivi. All’attività, eseguita da circa 80 militari del Comando Provinciale, ha concorsi un elicottero dell’Arma.
Gli accusati spacciavano cocaina, marijuana e hashish a Siracusa rifornendosi a Catania e Palermo, ma anche in Calabria. Grazie all’attività svolta nel mondo dell’ippica da uno dei principali personaggi del gruppo, spesso ingenti quantitativi di droga venivano smerciati in tutta la Sicilia.
L’operazione è stata denominata ‘Varenne’, dal nome di un importante cavallo da corsa, per via della passione per i cavalli di Giovanni Pasqua, palermitano, indicato dai Carabinieri come una figura centrale in questo traffico. Il Pasqua lavora nel mondo dell’ippica e questo gli avrebbe consentito di spostarsi in diversi ippodromi siciliani, ma ne avrebbe approfittato per piazzare gli stupefacenti. Nelle telefonate intercettate dai militari, Pasqua, per comunicare le sue informazioni, avrebbe usato un linguaggio criptico, legato al mondo dei cavalli e così, di volta in volta, gli stupefacenti venivano denominati in base al loro colore, associato a quello del mantello dei cavalli: pertanto, per riferirsi all’hashish, gli spacciatori usavano il termine convenzionale “sauro”, un cavallo dal tipico manto castano.
L’operazione antidroga dei Carabinieri di Siracusa ha pertanto consentito di disarticolare un nutrito gruppo dedito a una attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Le investigazioni avevano già portato all’arresto nell’agosto 2018 di Salvatore Di Fede, detto “il pelato”, che nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, riusciva a continuare la sua attività di acquisto e rivendita di grosse partite di hashish e cocaina, coadiuvato da C. B. e M. T. D. F. utilizzava due canali di approvvigionamento: il primo facente capo a un palermitano, fornitore di hashish, oppure attraverso un catanese, per la cocaina proveniente dalla Calabria. Dall’inizio nella fattispecie delle investigazioni, i Carabinieri hanno sequestrato complessivamente 73 kg. di hashish e 171 grammi di cocaina e arrestato in flagranza di reato di 16 persone.
* Nome attinto dalla tradizione mitologica greca, nella fattispecie dal mito della ninfa Aretusa, figlia di Nereo e Doride, citata in diverse opere letterarie fra cui Le metamorfosi di Ovidio e la Teogonia di Esiodo. Da lei prende il nome tanto 95 Arethusa, un grande asteroide della fascia principale, quanto la Fonte Aretusa, una sorgente dell’isola di Ortigia, che costituisce la parte più antica della città di Siracusa
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