Sempre più aperto il contenzioso tra patron azzurro e sindaco partenopeo
Sembra essere infinita e senza soluzione la questione-stadio che mette contro Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, e Luigi De Magistris, sindaco della città partenopea. La rottura tra i due, nonostante l’accordo per la nuova convenzione sembrava essere ad un passo, è praticamente totale.
A parlarne è l’edizione odierna de La Repubblica:
“Il retroscena a Palazzo San Giacomo racconta che la responsabile degli impianti sportivi, Gerarda Vaccaro, il giorno dopo abbia ricevuto dei fiori dal presidente azzurro che voleva così elegantemente scusarsi. Un omaggio che la dirigente avrebbe rispedito al mittente. Da allora De Laurentiis non paga lo stadio perché rivendica una serie di lavori fatti sull’impianto che il Comune non gli ha mai rimborsato. Al patron spettano 2,4 milioni, secondo una transazione pronta a piazza Municipio. Intanto avrebbe dovuto firmare la nuova convenzione approvata dal consiglio comunale nel 2015. Prevede un aumento del fitto del 20 per cento rispetto ai dieci anni precedenti: da 651 mila euro a 782 mila euro l’anno. In più le spese per la metro di notte a carico del Napoli. E poi la pubblicità: il Comune gli vende gli spazi per minimo un mese, lui vuole pagare a giorni”.
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