Pepe Reina, portiere del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Onda Cero nel corso di Al Primer Toque: “I risultati delle squadre spagnole in Europa parlano da soli, non solo Barcellona e Real, anche l’Atletico arriva sempre lontano e quelle che partecipano in Europa League sono sempre protagoniste.
Quello di stasera sarà un match complesso, ma siamo fiduciosi: possiamo ribaltare il risultato dell’andata, amche se non è semplice. Rispettiamo tanto il Villarreal, è un esempio come club a livello europeo. L’accoglienza che ho ricevuto una settimana fa mi ha emozionato. Il camion? Sospettavo qualcosa, è stato un cugino di mia moglie e mi aspettava tutta la sua famiglia: è stato fantastico.
Higuain – “E’ indubbiamente un calciatore fondamentale per noi”.
Il cambio con Sarri – “Con il nuovo mister il gioco è cambiato, ha idee diverse. La squadra rende bene, ma anche Benitez ha fatto grandi cose qui vincendo due titoli in due anni. Speriamo di vincerne qualcun’altro, nessuno credeva che saremmo stati in grado di lottare per lo Scudetto. La Juve ha vinto quattro Scudetti consecutivi, sono i favoriti indiscutibili e lottare con loro è un grande merito”.
Il pari col Milan – “Che una squadra come quella rossonera, che ha speso tantissimo sul mercato, venga al San Paolo giocando in quel modo per noi è una grande soddisfazione, vuol dire che ci temono”.
Futuro – “A Napoli sto benissimo, ricevo tanto affetto ogni giorno, i tifosi ci vogliono bene e sono felice di rappresentarli in ogni gara. Qui il calcio è una religione, tante persone fanno sacrifici per seguirci e portare i loro figli allo stadio, mi emoziona. Voglio restare qui ancora qualche anno e forse chiudere la carriera all’ombra del Vesuvio. Stiamo addirittura pensando di continuare a vivere qui anche dopo che mi sia ritirato”.
Europei – “Penso a giocare, devo essere realista: in questo momento ci sono tre portieri che stanno facendo bene e sono favoriti. Sono felice della mia stagione, ma so che sarà difficile convincere Del Bosque, anche se mi farebbe felicissimo”.
Benitez – “Per un motivo o per un altro credo che a Madrid non sia riuscito a lavorare tranquillo. Per me è un esempio come allenatore, è il mio padre sportivo e lo rispetto tantissimo. Guardiola? Vincerà la Champions in una delle due prime stagioni con il City”.
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