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Castellammare di Stabia

Reggina – Juve Stabia 1 – 1. Caserta: Campionato strepitoso dedicato al Presidente ed a tutta la società (VIDEO)

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Risultato strepitoso per la Juve Stabia, che chiude al quarto posto la regular season grazie al pareggio di Reggio Calabria. A fine gara il tecnico gialloblù, Fabio Caserta, ha analizzato la gara e non solo.

Q

ueste parole di Caserta:

Sono contentissimo di come è andata questa stagione. Abbiamo chiuso in una posizione di classifica che mai mi sarei aspettato ad inizio campionato, iniziato tra tante difficoltà. Ho voluto qui al mio fianco Matute, capitano di giornata, in rappresentanza del gruppo, che devo ringraziare in ogni suo elemento per la disponibilità che ho trovato. Proprio Kelvin è l’emblema della Juve Stabia: l’ho sacrificato tante volte, non facendolo giocare e lui, nonostante la voglia di giocare sempre, si è messo a disposizione mia e della squadra.

Sono contento in primis per il Presidente, poi per tutti i direttori e tutti coloro che lavorano nella Juve Stabia. Siamo una grande famiglia e sono fiero di farne parte. Quello che hanno fatto i ragazzi è qualcosa di eccezionale ed ora non ci fermiamo certo qui. Punteremo al massimo anche nelle prossime gare. Abbiamo dimostrato sul campo di essere la quarta forza della stagione, a prescindere dai problemi degli altri.

Da domani si resetta tutto perchè non vogliamo fare la comparsa nei playoff ma anzi dire la nostra. Ricominceremo a lavorare sodo, come sempre fatto, con la massima unione di intenti, valore che ha contraddistinto in questa stagione il lavoro della Juve Stabia. Inutile pensare ora a chi potrebbe essere il nostro avversario, conta prepararsi al massimo. Guarderemo da spettatori il primo turno playoff ma con relativo interesse perchè dipenderà tutto da noi.

Sono ormai sei anni che sono a Castellammare. All’inizio con Braglia ci furono difficoltà, soprattutto per colpa mia, ma poi tra noi è nato un rapporto di massima fiducia. La mia lunga permanenza qua è dovuta però soprattutto all’affetto che si respira in società, a partire dal Presidente, che non specula sulla squadra e che fa di tutto per vederla sempre più in alto. La sua fiducia nei miei confronti mi inorgoglisce e lo ringrazio per questo.

La Reggina? L’unico neo della mia carriera è non aver indossato la maglia della mia squadra del cuore, quella della mia città. Da calciatore sono stato tantissime volte vicino alla Reggina, ma non si è mai concretizzato il mio passaggio in amaranto. Sarò sempre tifoso della Reggina e l’accoglienza calorosa che mi riservano ogni volta i tifosi non mi lascia indifferente. Spero che gli Amaranto tornino presto nei campionati che competono loro.

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