Il Referendum COSTITUZIONALE per il quale andremo a votare il 4 Dicembre NON è una elezione politica – o di simpatia – ma è uno dei passaggi più importanti della storia repubblicana da decenni a questa parte, molto più importante di un elezione politica che dura 5 anni visto che qui si parla di regole sistemiche che dureranno per molto tempo ed è fondamentale recarsi alle urne votando il quesito in se, in base alla propria opinione su come deve essere il sistema, tralasciando ogni ideologia politica visto che stiamo parlando di regole del gioco che in ogni campo sono quasi più importanti del gioco stesso.
E’ per questo che proviamo a far chiarezza sul vero essere del contendere e sul quanto è realmente in gioco e per il quale siamo chiamati ad esprimerci il che, ribadiamo, è ben diverso dalla baraonda che è sorta – colpevoli tutti – che è servita solo a confondere le idee e a dare a questo nostro diritto/dovere di scelta una connotazione che NON è nel suo essere.
A
questo scopo proponiamo, a seguire, un:
augurandoci che serva a far chiarezza e a riportare il tutto nel suo vero significato e contendere, al di là di idee e simpatie politiche che NULLA hanno a che vedere con questa tornata di voto.
DOPO aver letto tutto ed essersi chiariti sul vero significato di questo REFERENDUM COSTITUZIONALE, ciascuno scelga se votare SI o votare NO ma nel merito del reale contendere e non per ALTRO che, ribadiamo ancora, è totalmente estraneo e, comunque, sarebbe e sarà modificabile in modo molto più semplice e rapido – volendolo realmente – in qualsiasi momento e da qualsiasi Governo.
Lascia un commento