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e parole dell’attaccante azzurro, Giacomo Raspadori, intervistato in esclusiva dal quotidiano “Il Mattino”.
Raspadori: “Garcia o Spalletti? Vi dico la mia”
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Voglia di continuare a crescere, ripartendo da quel gol allo scadere all’Allianz Stadium. Sono queste le parole di Giacomo Raspadori che, in una lunga intervista al quotidiano “Il Mattino”, ha fatto il punto sulla fase di preparazione della squadra in vista dell’inizio di stagione.
Raspadori: “Le mie impressioni su Garcia sono state ottime”
Uno dei grandi cambiamenti che ci sono stati in casa Napoli riguarda la panchina: fuori Spalletti – dimissionario – e dentro Garcia. Tanta la curiosità di vedere come il francese si adatterà alla squadra campione d’Italia, ma Raspadori assicura: “Le mie prime impressioni su di lui sono state ottime. Sia sotto il profilo umano che tattico. I suoi principi di gioco e le sue idee li stiamo imparando in questi giorni di ritiro che per noi sono importantissimi. Garcia è già in perfetta sintonia con tutti noi. Sta facendo le cose giuste, stiamo lavorando bene con sensazioni ed energie positive“.
“Garcia o Spalletti? Sono molto simili”
Una scelta, quella del presidente, basata su Garcia per cercare di dare – per quanto possa esser possibile – continuità al lavoro di Spalletti. Sull’argomento, l’ex Sassuolo conferma che la direzione è quella: “Io vedo tante cose simili tra di loro. Nella gestione del gruppo, per esempio, che è un aspetto che conta tanto e dove tutti e due sono dei maestri. Spalletti e Garcia hanno la voglia di fare un calcio propositivo dove bisogna arrivare al risultato tramite il gioco. Ed è una cosa che piace a tutti noi“.
“L’addio di Spalletti è stato sorprendente”
L’addio di Spalletti ha di certo stupito in casa Napoli, non solo i tifosi, ma anche la squadra: “Sì. Perché – ha ammesso Raspadori – era stato fatto un grande percorso e perché nel calcio i cambiamenti spesso avvengono quando le cose vanno male. Però lui ha preso la sua decisione, nel calcio e nella vita non ci sono cose giuste o sbagliate“.
Raspadori ammette e avvisa Garcia: “Il mio vero ruolo? Sono un attaccate”
Lo scorso anno “Jack”, come lo chiamano a Napoli, ha risposto presente le numerose volte che è stato chiamato in causa da mister Spalletti. Diverse le posizioni da lui ricoperte, ma una su tutte è la sua preferita. Mister Garcia è avvisato: “Mi sento attaccante, è quella la mia natura. Mi piace occupare quella posizione lì in campo. Ma poi posso giocare dove vuole Garcia, stiamo provando anche altre soluzioni, mi va bene anche in difesa se c’è bisogno. Con Spalletti ho avuto già questo genere di evoluzione tattica e sono pronto in questa stagione a continuare“.