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Castellammare di Stabia

Rapine : Pane quotidiano Per Baby Gang – VIDEO (Lo Piano Saint-Red)

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Una banda di giovanissimi delinquenti e’ stata sgominata dalla squadra mobile di Monza; Ispirandosi al videogioco Gta (Grand Theft Auto) , avevano fatto delle rapine il loro “pane quotidiano” e si sono resi responsabili di un tentato omicidio e di dieci rapine aggravate, oltre ai delitti di lesioni, furto, minacce gravi e spaccio di stupefacenti.
L’obiettivo della banda era quello di avere il controllo del territorio, e imporre la propria supremazia nel centro di Monza, le loro vittime erano scelte a caso, prima le provocavano. poi le rapinavano.
 
Ruota attorno a questo impianto accusatorio l’operazione soprannominata “Gta Monza” (dal nome del noto videogioco), che ha portato all’arresto di 6 persone, appartenenti alla cosiddetta “compagnia del centro” o “compagnia del ponte” del capoluogo brianzolo.

Nonostante la loro giovane eta’, si comportavano come delinquenti incalliti, pronti a pagare, qualora fossero stati scoperti, il loro debito con la Giustizia.
 
In manette, su disposizione del gip del Tribunale di Monza, sono finiti ragazzi giovanissimi, appena maggiorenni o in certi casi anche minorenni. 
 
Tutti accusati a vario titolo di un tentato omicidio, di 10 rapine aggravate, lesioni, furto, minacce e spaccio di sostanze stupefacenti. 
 
Reati che, secondo quanto ricostruito dalle indagine condotte dalla Squadra Mobile, sarebbero stati commessi a Monza nel periodo compreso tra marzo 2018 e il gennaio scorso. 
 
La baby gang, colpiva sempre vittime indifese: spesso giovani ragazzi che, terrorizzati dalle minacce e intimidazioni della banda, non osavano opporre alcuna resistenza. Tra i vari episodi contestati, anche l’aggressione a un senza tetto.

E’ un quadro sconcertante, uno squarcio desolante sulla societa’ in cui viviamo, la violenza sembra aver preso il sopravvento sulla ragione.
 
Le immagini riprese dalla polizia sulle violente rapine e aggressioni, danno l’esatta portata della pericolosita’ sociale degli arrestati. 
 
Per alcuni reati, non bastano le carceri minorili o in alternativa i riformatori o i penitenziari per alcuni delinquenti, ci vorrebbe nel loro periodo di “villeggiatura” anche una completa revisione del loro cervello. 

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