Raid Usa, colpito un convoglio composto da 40 veicoli in fuga
B
aghdad – Almeno 250 miliziani dell’Isis sono stati uccisi in una serie di raid aerei americani mercoledì a sud di Falluja, in Iraq. Lo riferiscono fonti ufficiali citate dai media Usa. Secondo la Cnn le bombe hanno colpito un convoglio composto da circa 40 veicoli in fuga dall’offensiva dell’esercito iracheno, meno di 24 ore dopo la strage al’aeroporto di Istanbul attribuita al gruppo jihadista. Si tratta di uno dei raid più devstanti per l’Isis in due anni di guerra al Califfato e segna una nuova batosta per il gruppo jihadista dopo la perdita della roccaforte di Falluja..
Il bombardamento è avvenuto in una zona semidesertica fra Amiriyat al-Falluja e Kerbala, dopo una segnalazione del’intelligence. I mezzi colpiti erano per lo più “tecniche”, i fuoristrada con mitragliatrici pesanti. Il convoglio stava cercando di raggiungere una zona desertica verso il confine con la Siria ed era insolitamente numeroso: il Califfo, Abu Bakr al-Baghdadi, infatti, ha ordinato alle sue milizie di non formare mai convogli con più i 5-6 mezzi prprio per non dare nell’occhio ed evitare eccessive perdite nei bombardamenti.
Le immagini riprese dai satelliti della colonna ‘incenerita’ ricordano quelle quelle del 26 e 27 febbraio 1991 in Iraq, quando ben 1400 fra camion, blindati e carri armati del regime di Saddam Hussein furono distrutti dal’aviazione Usa lungo “l’autostrada della morte”, fra il Kuwait e Bassora
Nelle stesse ore è fallita un’offesiva dei ribelli siriani moderati al valico fra Siria e Iraq di Abu Kamal: nonostante l’appoggio dell’aviazione, l’attacco di 800 uomini è stato respinto dai miliziani jihadisti che hanno ucciso almeno 40 ribelli mentre gli altri si sono ritirati verso il confine con la Giordania.
vivicentro.it/cronaca / (AGI) Raid Usa a sud di Falluja, uccisi 250 jihadisti dell’Isis
Lascia un commento