Raffaele Izzo, corrispondente del Corriere dello Sport, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sul canale 94 ddt e sui canali social ViViCentro.
Le dichiarazioni di Raffaele Izzo sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:
P
unti Chiave Articolo
“Uno dei pochi effetti, oltre alla reazione, della prestazione di Cerignola sono i goal. Goal diversi dei due attaccanti. Uno di rapina, quello di Zigoni, uno costruito, quello di Santos, anche frutto di una piccola follia. Il primo conferma la crescita dell’attaccante, cresciuto con il Milan, l’Avellino, che già con il Messina è andato vicino al goal e sarebbe stato un goal bello rispetto a quello del Cerignola. “
Raffaele Izzo prosegue: “Per Santos, partito bene trovando il goal con il Foggia, calato poi un po’ dal punto di vista fisiologico e un po’ per appagamento il 99 si è un perso. Santos è un attaccante che non ha paura di trovare la giocata in area e se viene, arriva in grande stile. Tra l’altro a me è piaciuto che i goal siano arrivati quando erano entrambi in campo. Due attaccanti per stazza simili anche se con caratteristiche diverse che non si sono pestati i piedi in campo. In conferenza stampa Colucci diceva che è una soluzione da vagliare anche in futuro. Non ci sono integralismi tattici nelle idee del tecnico. Forse con il mercato che è già alle porte, può traballare un po’ Zigoni. Ma le ultime gare possono aver dato certezze a tutti.”
Il pensiero di Raffaele Izzo sul mercato di gennaio: cosa cambierà nella Juve Stabia
“Il mercato di gennaio potrà toccare solo i dettagli, quei contorni che possono essere cambiati in un organico che ha dimostrato di meritare il quarto posto. Meglio perdere una partita 4 a 2 che perderne quattro 1 a 0. Se la caduta doveva arrivare, certo sarebbe stato meglio se non arrivasse, meglio in un colpo. Colucci inizia a vere quei problemi piacevoli per un allenatore, non ancora di abbondanza. Cinaglia c’è, ma non ancora Tonucci. Il mister fece capire che una volta trovato un blocco difensivo non è facile poi andarlo a cambiare. Per quanto questo blocco sia un inedito nato da una situazione di emergenza. Sarà interessante capire domani chi giocherà in campo. Al di là dei moduli e dei singoli interpreti, conta l’atteggiamento e l’equilibrio mancato a Cerignola.”
Raffaele Izzo conclude:
“Ricordiamo che tra il Cerignola e domani, la squadra ha avuto un lasso di tempo breve per recuperare. Scaccabarozzi, Caldore Dell’Orfanello, credo giochino. Di quest’ultimo ho piacere di vedere cosa riesce a fare in campo. E’ giusto che anche le seconde linee giochino. “