Lo riferisce Il Roma
A
dirla tutta, una squadra che raggiunge il secondo posto e che ha regalato emozioni e record meritava di più. Non un delirio, ma sicuramente più degli undici tifosi (qualcuno li ha contati…) che erano presenti ieri a Castelvolturno per il primo giorno di lavoro del Napoli. A loro va sicuramente il merito di aver accolto la squadra nel giorno del raduno, ma è davvero troppo poco. Serviva calore, ma non quello climatico che non si è fatto desiderare, anzi. Fuori al centro sportivo degli azzurri si andava abbondantemente sopra i 35 gradi. Mancavano i tifosi, ma non i sorrisi: quelli dei convocati. Giocatori che hanno finito le vacanze e che da ieri sono al lavoro. Un gruppo eterogeneo, molto diverso da quello che sarà il Napoli che comincerà il campionato il 21 agosto. Tanti gli assenti, tutti giustificati: i reduci dagli Europei, ad esempio, vale a dire Chiriches, Hysaj, Hamsik, Mertens, Strinic e Insigne. E poi Gonzalo Higuaìn, che ha giocato la Coppa America. Neanche lo sfizio di vedere l’unico nuovo acquisto: Lorenzo Tonelli. Il difensore toscano ha chiesto e ottenuto altri due giorni di permesso per motivi familiari. Ieri il club azzurro ha comunicato che si aggregherà al gruppo soltanto domani. Tonelli, però, figura regolarmente nell’elenco dei convocati per il ritiro di Dimaro. La squadra si allenerà anche oggi e domani in sede, e sabato mattina partirà per la solita Dimaro, che da quest’anno si chiama Dimaro-Folgarida, per il sesto anno consecutivo di ritiro in Val di Sole. Stessa spiaggia stesso mare, cantava qualcuno. Stesso ritiro, stesso posto, può cantare ora il Napoli. Novità nello staff di Sarri: via il preparatore atletico Corrado Saccone e il collaboratore tecnico Massimiliano Bongiorni. Arrivano quattro nuovi coadiuvatori del tecnico toscano, da lui scelti: Luigi Nocentini, Marco Ianni, Davide Ranzato e Davide Losi. Nel gruppo che Sarri allenerà in questa prima fase ci sono tanti giovani, ma anche qualche escluso. Non verranno Uvini, Zuniga e Andujar, sotto contratto ma prossimi alla cessione. Mentre ci sono De Guzman e Maggio, che pure aspettano di trovare una squadra. Non manca il “solito” Dumitru, che come ogni anno fa capolino tra raduno e ritiro per poi andare a giocare altrove. Contini e Lasicki guidano la piccola truppa degli ex Primavera, con Luperto, Dezi e Roberto Insigne già abituati al calcio professionistico e anche loro in cerca di una squadra. Ci sono anche i primavera Granata e Negro. Insomma è un Napoli molto diverso, ma che si completerà man mano: il 13 luglio sono attesi Hysaj e Chiriches, il 18 toccherà ad Hamsik e Strinic, poi arriveranno Mertens e Insigne. Higuaìn è atteso tra il 20 e il 23 a Dimaro. Si parte così, un po’ trascurati: pochi tifosi, perché delusi dalle parole dure dell’agente di Higuaìn e di Koulibaly (ieri ignorato dai pochi tifosi), ma anche da un mercato che non riesce a decollare.
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