PAGELLE AS ROMA – Su un campo pesante a causa della pioggia e temperature molto basse, la Roma matura la vittoria in Champions che mancava dal 2015 nella bolgia dell’Olimpico di Baku. 3 punti forse troppo sofferti contro un collettivo decisamente molto modesto da un punto di vista tecnico rispetto a quello a disposizione di Di FrancescoAndiamo a sviscerare, però, le prestazioni dei singoli:
ALISSON 6 – Spettatore non pagante per la prima mezz’ora, subisce il gol di Henrique sul quale non può nulla. Nel secondo tempo certamente non si annoia: i padroni di casa entrano sul rettangolo verde con un piglio decisamente migliore rispetto ai giallorossi e nel finale l’estremo difensore brasiliano corre un rischio enorme su Ndlovu.
BRUNO PERES 6 – Molto attento in fase difensiva, il periodo buoi sembra ormai alle spalle per lui. I progressi rispetto alle prestazioni scadenti dello scorso anno si vedono, ma forse la maggiore attenzione dietro riduce la sua presenza in avanti. Insomma, è stato meno propositivo del solito ed anche un tantino sfortunato: al 60′ effettua un buon inserimento ma Sehic para il suo tiro.
MANOLAS 7 – Autore del gol che sblocca il match, è sicuramente il migliore dei 4 lì dietro. Difficoltà nell’impostazione del gioco ma a livello difensivo fa il suo dovere con diligenza e poi c’è la rete segnata che gli vale un voto abbastanza elevato.
JUAN JESUS 5,5 – Prima leggerezza al minuto 25, quando lascia un avversario in 1 contro 1 con Manolas, ma è stato poco reattivo per tutti i 90 minuti.
KOLAROV 6,5 – Primo tempo da manuale per lui, che sforna cross tagliati e potenti davanti la porta difesa di Sehic a ripetizione. Nel secondo tempo un calo fisico fisiologico: si tratta di uno dei pochi esclusi dal turnover scientifico di Di Francesco.
NAINGGOLAN 6 – Non è la sua serata migliore, ma fa il suo e riesce sempre e comunque a portarsi a casa un bel sei in pagella.
GONALONS 5 – Reattività sotto 0. Esclusivo colpevole sul gol di Henrique (scopre la palla dando l’opportunità all’avversario che era vicinissimo a lui di impadronirsene), il transalpino fa difficoltà a trovare le misure lì in mezzo al campo e risulta lento e prevedibile. Decisamente deludente la sua prestazione, soprattutto se rapportata alla grandissima esperienza che può vantare anche su campo internazionale.
PELLEGRINI 7 – Suo l’assist per il gol di Manolas dopo 7 minuti di gioco, il centrocampista fornisce un’ottima prestazione. Grandissima mobilità : si allarga verso l’esterno per permettere al terzino di accentrarsi in modo da creare linee di passaggio inedite. Molto bene . St nel finale da STROOTMAN SV
DEFREL 5,5 – Torna titolare da esterno a destra (come Di Francesco aveva detto in conferenza) e si sacrifica molto ma produce poco. Poi gli capita addirittura la pala gol perfetta ma lui si fa anticipare da Sehic al 43′.
DZEKO 7 – È il suo momento di grazia e lui non ci pensa proprio a smettere di segnare (settima rete in 7 incontri disputati ufficialmente). Arriva il primo gol in Champions di questa stagione e un altro paio di tentativi apprezzabili verso la porta difesa da Sehic.
EL SHAARAWY 6 – Dopo le scintille di sabato all’Olimpico Di Francesco lo mette di nuovo titolare a questa volta il faraone è un po’ spento. Non si ricordano occasioni o azioni significative da parte sua.
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laudia Demenica
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