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Castellammare di Stabia

Promozione-Ischia, Luigi Mennella: “D’ora in poi non si può più sbagliare”

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ROMOZIONE- L’INTERVISTA: Il portiere dei gialloblu ci parla del pareggio amaro arrivato nell’ultimo turno contro il Ponticelli e del momento che sta vivendo la squadra

Simone VicidominiL’Ischia nell’ultimo turno giocato è tornata dalla trasferta contro il Ponticelli con un solo punto. Un pareggio che ha lasciato davvero l’amaro in bocca. I gialloblu non sono riusciti a portare a casa l’intera posta in palio a disposizione. Una partita giocata sul campo del Sant’Anastasia, al comunale “De Cicco” visto che il Ponticelli al momento non ha il suo stadio ed è costretto a girovagare sui campi del napoletano. Come dicevamo poc’anzi un pareggio che ha il sapore di una doppia beffa. La squadra isolana nonostante fosse partita alla volta della terraferma nella giornata di sabato pomeriggio per andare in ritiro,visto che la partita era in programma alle ore 10:30, è servito davvero a poco.  La formazione di Bilardi ha pagato dazio per aver regalato un primo tempo al Ponticelli il quale al primo vero tiro in porta ha sbloccato il match,anche se c’è da dire che è nato da un pallone perso nella metà campo in fase di impostazione dei gialloblu. I locali certamente scesi in campo molto più motivati e con una formazione quasi stravolta con assenze pesanti come quella di Galizia e imbottita per grandi linee da under,hanno dato veramente filo da torcere a Mennella & Co. Nella ripresa fortunatamente è arrivato il pareggio firmato da Accurso bravo a centrare l’’angolino basso con un potente tiro in diagonale che ha sorpreso l’estremo difensore locale. Certamente c’è da dire che l’Ischia ha giocato davvero una brutta partita. Una squadra che nell’ultimo periodo sembra accusare un calo fisico che quasi certamente influisce anche sull’aspetto psicologico in campo. A tutto ciò si va aggiungere anche un altro aspetto quello della difesa: che se prima era il reparto più solido ora anche lì c’è da rivedere qualcosa. La battuta d’arresto contro il Ponticelli ha visto momentaneamente tagliare fuori da giochi i gialloblu dai play off visto che ora ci sono 10 lunghezze tra le seconda in classifica (Poggiomarino) e la quinta posizione occupata proprio dagli isolani. Un vero peccato anche perché la vittoria del Procida contro il Vico Equense aveva riaperto una possibile rincorsa al terzo posto. Per commentare il pareggio nell’ultimo turno e del momento che sta vivendo la squadra gialloblu,abbiamo intervistato il portiere, Luigi Mennella che ci ha parlato anche delle sue prospettive future.

Mennella, nell’ultimo turno giocato siete riusciti a portare a casa solamente un punto. Un pareggio arrivata anche in extremis contro il Ponticelli che però lascia davvero l’amaro in bocca…

“Sicuramente si, giocavamo contro una squadra alla nostra portata. Abbiamo avuto tante difficoltà. Una partita già iniziata con 40 minuti di ritardo e tutti gli annessi e connessi. Dovevamo vincere e purtroppo non ci siamo riusciti e la colpa è solo nostra”.

Alla ripresa degli allenamenti mister Bilardi cosa vi ha detto e qual’e l’umore che si respira all’interno dello spogliatoio?

“E’ normale dopo una partita del genere contro una squadra alla nostra portata,che eravamo sotto con il punteggio e che poi siamo riusciti a recuperarla l’umore non è dei migliori. Dobbiamo ripartire tutti insieme,il mister c’è l’ha detto alla ripresa degli allenamenti”.

Durante il corso del campionato,in più di qualche occasione avete spesso regalato agli avversari il primo tempo come successo nelle due sconfitte contro il Poggiomarino tra andata e ritorno. Come mai sbagliate l’approccio alle partite?

“Può darsi sia un problema di attenzione,perché per la maggior parte siamo tutti ragazzi. C’è un po’ di difficoltà sotto questo aspetto. Ogni partita ha il suo perché. Non possiamo avere un atteggiamento diverso quando giochiamo contro una squadra di alta classifica e poi con le squadre alla nostra portata facciamo fatica. Dipende solo da un fatto di applicazione che non è avvenuto”.

Il pareggio arrivato contro il Ponticelli, attualmente vi vede uscire dai play-off. Avreste mai pensato di compromettere voi stessi questo obiettivo se non l’unico della stagione?

“Lo sappiamo benissimo che ora con 10 punti di distanza siamo fuori dai play-off. Adesso da qui fino alla fine dobbiamo fare il possibile per non sbagliare più e conquistare più punti possibili per rientrare a fare i play-off. Dobbiamo fare un mea culpa ognuno di noi,cercare di dare qualcosa in più sia dentro che fuori dal campo e cercare di accorciare le distanze dal secondo posto. Dopo la partita di domenica ci deve essere da insegnamento, che dobbiamo cambiare atteggiamento prima e durante le partite per portare a casa la vittoria”.

Sicuramente una risposta dovrà arrivare già da domenica,quando al “Mazzella” arriverà il Rione Terra e sperare in qualche passo falso delle prime due della classe…

“Noi dobbiamo guardare in casa nostra e non cadere nell’errore di guardare agli altri,altrimenti facciamo la fine delle partite scorse. Noi pensiamo a  portare a casa i punti ,e pensare partita dopo partita e alla fine vedremo se andremo a fare i play-off. Dobbiamo preparare al meglio la partita contro il Rione Terra sotto l’aspetto fisico e mentale e giocarci la partita sul campo. A noi ci servono solo i punti per non buttare a mare un’annata che forse all’inizio non poteva sembrare così bella però adesso non possiamo più sbagliare”.

L’Ischia fino ad ora si era contraddistinta in campionato per la miglior difesa. Però ora sembra che anche nel reparto difensivo c’è da rivedere qualcosa….

“Eravamo e siamo ancora la miglior difesa. Nelle ultime partite abbiamo subito quattro gol. Ci sta nel calcio. Non è un fatto di difesa o di reparto. La squadra sta facendo bene e sta cercando di non prendere gol. Quando si segna il merito è dell’intera squadra partendo dal portiere fino all’attaccante”.

Nelle ultime partite giocate,in virtù anche dei risultati maturati soprattutto nelle due trasferte,la squadra sembra accusare un calo fisico che a quanto pare ha condizionato anche sull’aspetto psicologico ?

“Sotto questo aspetto non so rispondere. Bisogna capire che il calcio è fatto di tanti sacrifici e bisogna dare qualcosa in più,partendo proprio da me che sono il più grande fino ad arrivare al più piccolo. Possiamo trovare tutti gli alibi possibili ma dobbiamo cercare una volta e per tutto di togliere tutto di mezzo e di ricompattarci e tornare alla vittoria già da domenica”.

Le due trasferte giocate contro Poggiomarino e Ponticelli dove dovevate dimostrare qualcosa in più,e avete raccolto appena un punto,hanno lasciato la piazza isolana con l’amaro in bocca. Domenica quasi certamente ci potrebbe essere una protesta dei tifosi sugli spalti. Le chiedo in questo momento è giusto o magari sarebbe opportuno stare più vicino alla squadra e sostenerla?

“La contestazione fa parte del gioco,però non fa piacere a nessuno. Loro sono i tifosi e fanno tanti sacrifici per venire a vedere le partite sia in casa che soprattutto in trasferta. E’ normale che quando non vengono i risultati ci sia un po’ di malumore. Tutti quanti vorrebbero sempre vincere. Io credo che dobbiamo rimanere tutti compatti per raggiungere l’obiettivo insieme. Poi se ci sarà una contestazione, noi dobbiamo accettare anche le critiche e questo può essere anche uno sprono in più per i ragazzi e per le partite successive. Questo fa parte del gioco del calcio”.

Lei è un veterano per lo più una bandiera per i colori gialloblu,ha vissuto sulla sua pelle sia promozioni,vittorie e sconfitte. Alla fine di questo campionato già sta pensando se lascerà la squadra e magari di entrare nei ranghi della società ?

“Io finisco il campionato. Poi ne parlerò con la società. Loro hanno un progetto a lungo termine. Pensiamo a fine il campionato nel migliore dei modi,poi vedremo qual’e sarà il mio ruolo nell’Ischia l’anno prossimo. Io penso solo a continuare a dare il mio contributo quest’anno per arrivare a i play-off. Non diciamo ora il risultato poi vedremo alla fine qual’e sarà…”.

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