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ROMOZIONE- ISCHIA: L’allenatore Ciro Bilardi dei gialloblu nella serata di venerdì aveva rassegnato le sue dimissioni,ma la società le ha respinte immediatamente confermandogli la fiducia
Simone Vicidomini- L’Ischia nella giornata di ieri avrebbe dovuto giocare al “Kennedy” contro la Neapolis, ma per via delle forti raffiche di vento che hanno colpito l’intera Regione Campania e non solo,hanno portato via alla sospensione dei collegamenti marittimi tra le isole e la terraferma. Alla vigilia del match che poi non si giocato,venerdì sera l’allenatore Ciro Bilardi,aveva rassegnato le sue dimissioni,ma la dirigenza della società isolana-le ha respinte- sopratutto il Presidente D’Abundo. E’ da tempo che all’interno degli spogliatoi che i rapporti tra alcuni calciatori e il tecnico sono abbastanza tesi. Non a caso infatti mercoledì pomeriggio lo stesso Bilardi aveva interrotto la seduta di allenamento visto che il clima non era dei migliori. Tutto questo nervoso che hanno e stanno palesando alcuni calciatori e dovuto ad alcune scelte tecniche dell’allenatore. Giovedì pomeriggio infatti (cosa strana) la squadra gialloblu non svolge alcuna seduta di allenamento ed è per questo che Bilardi decide di rinunciare al suo incarico,ma la società stoppa immediatamente la sua decisione,e decide di rinnovargli la fiducia fino al termine della stagione. Certo se andiamo a guardare le statistiche il trainer isolano, ha perso solamente due partite quelle contro il Poggiomarino, ma sono stati persi troppi punti per strada che hanno portato l’Ischia prima dire addio alla possibile vittoria finale del campionato per poi addirittura uscire temporaneamente fuori dai play off,vista che oggi ci sono ben 10 punti di distacco dalla seconda in classifica. Bilardi comunque va detto che il suo passo indietro l’ha fatto,ma resta alla guida della squadra gialloblu. Si potrebbe anche pensare che la società abbia respinto le dimissioni del tecnico anche perchè sono arrivate alla vigilia di un match molto importante contro la Neapolis,ed affrontare una partita molto delicata senza nessuna guida tecnica sarebbe stato molto peggio. Sicuramente Bilardi non è mai piaciuto alla piazza isolana,che continuerà a contestarlo fino alla fine,però la decisione presa da parte del Presidente D’Abundo e del resto della dirigenza isolana non convince del tutto. Mancano sette partite alla fine del campionato di Promozione, la parola ora spetterà al campo e non disputare i play-off potrebbe aprire uno scenario di una stagione forse fallimentare visto che si è sempre parlato che il vero obiettivo erano gli spareggi.
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