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Castellammare di Stabia

Profondo Rosso Per i Laboratori Convenzionati in Sicilia (Mauro Lo Piano)

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Si prospetta un Profondo Rosso per i laboratori di analisi convenzionati in tutta la Sicilia, il 95% di essi potrebbe restare senza convenzioni. 
 
Quando si parla di problemi lavorativi, non e’ necessario fare lunghi giri di parole, e’ meglio andare subito al nocciolo, al fulcro della vicenda.
 
Oggetto : 
 
Notifica sentenza del Tar n° 00906/2018 del 05.04.2018, su ricorso n° 02058/2012, in materia dei requisiti minimi di accreditamento e di aggregazione delle strutture laboratoristiche esistenti in tutta l’Isola.
 
Questo il testo inviato dall’Assessorato della Salute ai Direttori Generali delle 9 ASP siciliane:
 
Si resta in attesa da parte dei Direttori Generali di dare corso all’aggiornamento dell’anagrafica della rete delle strutture, nonche’ di quelle sotto la soglia minima, quindi non rispondenti al requisito per l’accreditamento espressamente previsto dall’art. 8 quater, comma 3, lettera b, del D. Lgs 502/92, la cui mancanza, non puo’ che conportarne la revoca.
 
Si invitano ancora i Direttori Generali, a dare attuazione a quant’altro previsto dal D.A. 182 del 01. 02.2017, dal relativo allegato pubblicato sulla Gurs n°5 del 03.02.17.  
 
Cosa vuol dire tutto cio’? che il 95% delle strutture che da piu’ di 40 anni esistono in tutta l’Isola, perderanno le convenzioni.
 
E non finisce qui’ :
 
La Regione Sicilia, potrebbe altresi’ richiedere le somme corrisposte a tutte quelle strutture che non avevano i requisiti minimi nel 2017.
 
Nell’anno precedente, occorrevano 100 mila prestazioni, 200 mila nel 2018, per saperci intendere, ogni laboratorio doveva fare almeno 100 prelievi giornalieri, compresi festivi e feste comandate, per rispettare i requisiti minimi. 
 
I laboratori in tutta la Sicilia, sono piu’ di 600, molti di essi sono dislocati nei piccoli centri, lontani dalle Citta’, in queste strutture vi operano migliaia di dipendenti, anche per loro, si prospetta la perdita del lavoro.
 
Per non parlare dei milioni di cittadini siciliani che dovrebbero in un futuro molto prossimo, rivolgersi alle strutture pubbliche, e’ risaputo che queste non sono in grado di sopportare una mole di lavoro di questa portata.
In Sicilia, i laboratori convenzionati, giornalmente  effettuano migliaia di prelievi, se chiudessero queste strutture, la Sanita’ Pubblica “scoppierebbe” in un solo giorno, solo per fare un prelievo ci vorrebbero giorni e giorni. Sarebbe un disastro gigantesco, peggio di quello  delle visite specialistiche, le cui attese sono bibbliche .
Per non parlare di tutte le somme investite dai laboratoristi in tale attivita’; per essere dentro al circuito delle Convenzioni, ogni studio ha dovuto spendere tanti soldini per renderlo conforme alle disposizioni sanitarie vigenti negli anni passati.
Gli Avvocati dei laboratori convenzionati, tenteranno qualche altro escamotage per evitare che questa disposizione venga messa in atto, forse si potra’ fare qualche altro ricorso, ma la situazione resta incandescente, visto che potrebbe precipitare nel giro di pochi giorni.
Ultimo pensierino :
La politica e’ questa, peccato che per tutto il periodo delle passate elezioni, si e’ sempre data rassicurazione che tutto cio’ non sarebbe mai potuto accadere, ma ora i giochi sono fatti, ogni politico, gia’ pensa al proprio orticello da coltivare.

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