I
n tanti, oppressi dall’afa delle scorse settimane, invocavano la pioggia. Gli acquazzoni sono arrivati, portando anche i surreali e tragicomici disagi che le nostre zone sono costrette a subire.
A Castellammare la zona di Via Fontanelle è al solito la più colpita, con strade praticamente impraticabili per pedoni e veicoli perché trasformate in autentici laghi.
Stessa situazione per Santa Maria la Carità e Sant’Antonio Abate. Via Scafati risulta inondata nel vero senso della parola, con una quantità tale di acqua da coprire le ruote dei veicoli che tentano di circolare. Almeno un paio, durante il nostro naufragante tragitto, i veicoli visti in difficoltà nell’oltrepassare i tratti di strada maggiormente colmi di acqua.
A rendere ancor più difficile lo scenario, il mischiarsi dell’acqua piovana ad acque fognarie. È palpabile infatti la puzza dei liquidi, segno evidente che anche le fognature sono in parte straripate portando su strada le sgradevoli liquidi.
Insomma, una situazione divenuta insostenibile già dopo un semplice temporale estivo e che riporta all’attenzione il problema del malfunzionamento dei canali di smaltimento acque troppo spesso e tutt’ora ignorato.
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