Associazioni del territorio hanno dato vita a tre giorni di iniziative per festeggiare S. Catello. La prima con visite guidate, cura del verde, concerti
Con successo si è conclusa la prima giornata “Insieme per S. Catello”
Castellammare di Stabia – Con grande interesse da parte dei cittadini si è consumata la prima delle tre giornate delle iniziative programmate da alcune associazioni, su sollecitazione del parroco della Concattedrale don Antonino Esposito, in occasione della Festa patronale.
A cura dell’associazione “Aercheoclub Stabiae”, si sono tenute visite guidate nel centro storico, nella mattina per gli studenti delle prime classi degli istituti superiori e nel pomeriggio per tutti i cittadini.
Nella stessa mattina l’associazione “l’Incrocio delle Idee” ha messo a dimora piante sempre verdi nei vasi prospicienti il Museo Mudiss dopo aver, nella giornata precedente, ripuliti e liberati dall’invasiva erba i vasi e predisposto il terreno.
U
n ridare decoro a un piccolo spazio della città, con l’obiettivo di attenzionarle nel corso dell’anno e soprattutto per sensibilizzare esercizi commerciali e cittadini a contribuire a migliorare l’ambiente lì dove si vive, oltre che inviare un chiaro messaggio all’ente pubblico per provare a trovare soluzioni, che ci potrebbero essere, per superare le oggettive difficoltà per la cura e la diffusione del verde.
All’iniziativa, sollecitati nella stessa mattinata, hanno partecipato attivamente gli alunni di due classi dell’Istituto Panzini che in conclusione sono stati intrattenuti gradevolmente da cantastorie Aniello Lascialfari.
All’interno della Chiesa del Gesù, una mostra, a cura dell’Associazione Marinai d’Italia, Libero Ricercatore e Pro Natura, sul cantiere navale stabiese.
Nella stessa Chiesa, nella serata più interventi per un collettivo concerto finalizzato alla raccolta fondi per la costruzione di alloggi universitari a Saaba in Burkina Faso, organizzato dall’associazione “Progetto Famiglia”.
Una gradevolissima e qualificata serata che ha visto esibirsi artisti “di lungo corso” ma anche giovani promesse che hanno intrattenuto il pubblico, anche se purtroppo non proprio numeroso.
Franco Cecere, accompagnato alla chitarra da Attilio Garganico con due pezzi del repertorio classico napoletano.
A seguire due promesse, Marta Mass della scuola “88 Music Lab” e Stefania Barretta della scuola “Mousikè”.
Giuseppe Di Maio, Carmine Daniello, Emanuele Palomba e Alessandro Del Prete, capitanati dal prof, Giuseppe Dantuono, che costituiscono la “Musikè Clarinet Ensamble”, si sono esibiti con tre pezzi di musica classica.
Un fenomenale trio, Lello Muollo, Carmine Passaro e Nicola Velino, con chitarra, fisarmonica e mandolino, in una forma originale, qualificata e divertente si sono presentati con pezzi di musica popolare e un omaggio al concittadino Raffaele Viviani.
Ha concluso la serata il cantautore Jazz Peppe De Rosa applauditissimo dai presenti all’iniziativa.
Nel corso della serata è stato presentato, supportato da esplicative slaid, il progetto in corso di realizzazione in Burkina Faso.
La seconda giornata di detta iniziativa prevede, oltre alle visite guidate nel centro antico, un concerto in Concattedrale dell’orchestra giovanile del “Liceo Scientifico F. Severi” di Castellammare di Stabia.
Il 21 gennaio, con inizio ore 17, a cura del “CPS”, si terrà una conferenza, nella sede della stessa Comunità, dal titolo “San Catello Patrono dei Migranti”.
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