In un’epoca in cui lo stress fa da padrone, anche prepararsi al Natale può risultare particolarmente faticoso. Come si può gestire lo stress pre-Natalizio?
A
nche il picco dello stress pre-natalizio è misurabile e sembra coincidere con le 14:33 del 24 dicembre e quindi proprio il giorno prima del tanto atteso Natale.
Causa di stress sembrano essere soprattutto la necessità di finire di impacchettare i regali e la difficoltà di trovare spazio a sufficienza in frigorifero per gli ingredienti e per i cibi preparati per il cenone della mezzanotte o per il giorno di Natale.
Il vero stress sta nell’ansia che nasce dalla voglia di fare tutto, e soprattutto la ricerca dell’assoluta perfezione.
Per prepararsi bene al Natale occorre innanzitutto cominciare per tempo perché si tende a concentrare la maggior parte degli acquisti il sabato prima e questo comporta l’accumulo di una carica di ansia non propriamente ‘benigna’. Un buon metodo è approfittare dei mesi al rientro dalle vacanze estive per comprare qualche pensiero che può discostarsi un po’ dalle solite scontate idee di pantofole, calzini e sali da bagno senza scadere per forza in guanti e sciarpe dalle fantasie improbabili.
Una buona idea è prendere un foglio di carta e dividerlo in quattro quadranti: regali da fare, pranzo di Natale, appuntamenti e cose da ricordare. Senza esagerare se volete che la lista sia realmente utile. Idealmente, non si dovrebbero superare venti voci.
Stabilire un budget pre-destinato potrebbe evitare di spendere più del dovuto per i regali, e possibilmente pagare in contanti. Come hanno dimostrato numerosi studi, una carta di credito fa spendere con più generosità e questo a maggior ragione è vero quando ci si trova in situazioni di ansia che sono tipiche dello shopping in prossimità del Natale, che stimola acquisti di impulso.
Iniziare in anticipo a pensare al Natale ha il vantaggio di rendere i doni più pianificati e originali e ovviamente meno costosi. Acquistare l’oggetto che si pensa possa essere perfetto per una data persona. Tenere presente che uno stesso regalo può andare a destinatari diversi che non si conoscono e questo accorcia automaticamente la vostra lista degli acquisti. Ovviamente comprare qualche extra impersonale, come una scatola di cioccolatini o una confezione di tè, da utilizzare in caso ci si sia dimenticati di qualcuno o un conoscente si presentasse con un regalo inatteso.
Giocare di anticipo serve anche nel momento di impacchettate i regali per evitare di trovarsi alla vigilia con una montagna di regali da confezionare. Assicurarsi di avere sempre in casa carta regalo, scotch e nastri, per evitare di dover uscire a comprare questi oggetti all’ultimo minuto. Quando la casa è già addobbata, se nella famiglia nessuno crede più a Babbo Natale, fare dei regali una forma di decorazione disponendoli sotto l’albero per dare un tono festoso alla casa.
Nonostante siamo abituati a vivere il Natale come fosse una maratona, bisogna ricordare che è comunque una occasione di festa. Bisogna chiedersi cosa si vorrebbe davvero fare durante le feste per renderlo un momento davvero piacevole. Basterà appuntare su un foglio tre obiettivi e le azioni collegate, perché pensarli, andando sempre tutti di fretta, non è sufficiente.
Per non avere la sensazione che il tempo sotto le feste non basti, valutare tutte quelle attività – navigare sui social media, guardare animazioni o addormentarsi davanti alla tv – che tolgono minuti preziosi che potreste investire in benessere.
Perché, infondo, il 25 dicembre arriva soprattutto per ricordarci che Natale, quello vero, dovrebbe essere tutti i giorni.
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