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i sono complementi di arredo che bisognerebbe avere sempre in casa perché si rivelano alleati preziosi come assi nella manica durante una partita a poker tra questi il pouf letto.
Averne uno in casa significa non farsi mai cogliere impreparati davanti all’ospite dell’ultimo minuto. Non solo: vuol dire avere un posto dove dormire in quelle situazioni critiche in cui pensi che sarebbe tanto comodo avere un letto in più.
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La comodità del pouf letto sta proprio nella sua versatilità: da chiuso, come poltroncina oppure poggiapiedi, si integra senza fatica con gli arredi del salotto o della camera perché coniuga funzionalità e valore estetico.
Un pouf letto in camera dei ragazzi
Quando si cercano soluzioni salvaspazio che permettano di avere un letto in più, anche in camera dei ragazzi che ogni tanto vorrebbero ospitare gli amici o i cugini, con il pouf letto si va sul sicuro.
Da chiuso occupa lo spazio di una piccola poltrona che in camera dei figli si dimostra una seduta sempre molto utile e comoda. La possono usare mentre studiano, ascoltano musica, leggono e stanno ai videogiochi.
Una volta aperto, il pouf letto si può collocare davvero ovunque, perché occupa lo spazio di un letto singolo ed essenziale, senza ingombrare con le dimensioni ampie del letto classico, dotato di giroletto e testata.
In commercio si possono trovare anche versioni di pouf letto più ampi, come quelli a una piazza e mezza.
Quali sono i modelli disponibili
In camera ma anche in soggiorno, il pouf letto si integra negli ambienti già arredati senza difficoltà, perché dal punto di vista estetico si presenta sempre con un design minimale facile da accordare con ogni stile contemporaneo.
Nella maggior parte dei casi, la forma del pouf letto singolo è rettangolare o quadrata, più raramente ci sono varianti rotonde.
Può essere essenziale e quindi privo di cuscini, oppure nelle versioni più elaborate avere anche una piccola spalliera.
Questo modello offre un appoggio più comodo per la schiena quando il pouf è chiuso e rifinisce il letto con una testiera quando lo stesso è aperto.
I colori e gli stili del tessuto di rivestimento possono variare, anche in base al prezzo. In commercio si possono trovare imbottiture e rivestimenti in acrilico, in cotone, in velluto e in microfibra.
Qualunque sia il tessuto, la migliore scelta è sempre quella che permette di sfoderare la poltrona per lavare il rivestimento con una certa frequenza.
Come si apre il pouf che diventa letto
Diversamente dal divano letto vero e proprio, che può presentare meccanismi di apertura differenti e più o meno laboriosi, aprire una poltrona è un gioco da ragazzi.
Quando il pouf è chiuso la sua dimensione può variare in base alla forma quadrata o rettangolare, quindi oscillare tra 80 cm x 80 cm nel modello quadrato e 80 cm x 115 cm in caso di modello rettangolare.
Qualsiasi sia la forma scelta, resta una certezza: il pouf letto si trasforma in un attimo senza bisogno di istruzioni particolari.
In certi casi bisogna sfilare il rivestimento superiore a cuffia e semplicemente aprire il letto ripiegato. In assenza della copertura di tessuto, si aprono direttamente le tre parti del materasso ripiegate a pouf oppure si estrae dalla base la porzione mancante, allungandola verso l’esterno, così da completare senza fatica il letto dove dormire.