Il turnover, il vantaggio firmato da Juan Jesus, il ritorno al gol di Schick, lo show di El Shaarawy. Torna la mentalità vincente della Roma
Di Maria D’Auria
La Roma vince con grinta e determinazione contro la Sampdoria ospite all’Olimpico. Prosegue dunque l’atteggiamento vincente della squadra di Di Francesco che si è imposta anche in Champions mercoledì scorso contro il CSKA Mosca.
Funziona il turnover scelto dall’allenatore (segnano Juan Jesus e Schick, a riposo nella trasferta moscovita) e incanta Stephan El Shaarawy con il gol che segna il 3 a 0 della Roma contro i blucerchiati, un pallonetto a giro incredibile, una magia da incorniciare. Dopo il gol capolavoro, in pieno recupero il Faraone realizza la sua personale doppietta che segna il quinto gol in campionato ed oscura le reti di Juan Jesus e Schick.
La vittoria in Champions avrà di certo influito dal punto di visto psicologico e l’allenatore giallorosso, ai microfoni di Sky, ha così commentato il successo della dodicesima giornata di campionato: “Abbiamo visto quanto è importante l’aspetto mentale e psicologico. La squadra è in crescita, i giovani stanno migliorando e stiamo ritrovando diversi giocatori, come Cristante. Sono contento di El Shaarawy, sta dimostrando grande continuità nella partita in entrambe le fasi di gioco. Tatticamente è molto disciplinato e ha maggiori conoscenze in questo senso”, ha spiegato Di Francesco.
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uove strategie ed uno sguardo al passato. “Sui calci piazzati abbiamo provato qualcosa, sapevamo di poter trovare una soluzione pericolosa. Abbiamo lasciato qualche risultato per strada, forse avremmo meritato qualcosa in più ma ci saremmo dovuti muovere prima. Ad ogni modo, c’è tempo per fare ancora meglio”.
Patrik Schick in questa gara trova la prima rete stagionale e la fiducia dell’allenatore che non nasconde il suo ottimismo sulle capacità del giovane ceco e che lo vedrebbe bene in qualsiasi ruolo: “Deve continuare a lavorare, questo gol gli darà sicurezza e forza. Sono felicissimo per lui, lo stavamo aspettando. Per caratteristiche penso possa essere una prima punta, ma sa giocare anche in appoggio ad un altro giocatore. Per me comunque può fare tutto: quando si hanno certe qualità non c’è un ruolo preciso”.
Soddisfatto stavolta non solo del risultato ma anche del gioco della sua squadra, Di Francesco espone così il suo pensiero in proposito: “Oggi i calciatori si sono espressi bene contro una squadra che è molto aggressiva e, senza giocate straordinarie, siamo riusciti a muovere bene la palla e questo mi rende soddisfatto”.
El Shaarawy, nel post partita, commenta così la sua prestazione: “Dobbiamo cercare di dare continuità non solo di prestazioni, ma soprattutto durante la partita”. E sulla sua possibile chiamata in Nazionale, risponde: “…la Nazionale? Parla il campo, servono le prestazioni per essere chiamati e oggi ho risposto. In Champions ci meritiamo la qualificazione. Oggi, diciamo che ci siamo ricordati della musichetta della Champions e abbiamo dato una bella risposta. Personalmente devo migliorare, devo essere più convinto, soprattutto all’interno della partita, devo trovare più coraggio. E segnare anche di collo!”.
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