La Corea del Nord, pur essendo un piccolo Stato, e’ riuscita, in questi ultimi anni, a creare una forza militare di tutto rispetto nello scacchiere delle potenze nucleari mondiali.
C
on l’ultimo lancio missilistico di ieri, siamo arrivati al punto i cui, la Corea del Nord avanzando le sue capacità nucleari missilistiche, rafforza di fatto la sua posizione negoziale.
Tutto il Mondo guarda con preoccupazione a questa continua e minacciosa prova di forza, ci sono fondati motivi per temere che, in qualsiasi momento, si possa scatenare una terza Guerra Mondiale.
Si ha la certezza che il dittatore Kim Jong Un, potrebbe colpire con i suoi missili intercontinentali, non solo la Corea del Sud, il Giappone e gli Stati limitrofi, ma anche gran parte del territorio degli Stati Uniti.
Entriamo nei dettagli :
Politicamente e militarmente parlando, la Corea del Nord e’ divisa in 5 livelli o caste sociali :
- Speciale
nucleare
base
complessa
ostile
Le basi delle caste sociali in cui si trovano i nordcoreani risalgono alla Guerra di Corea del 1950-1953 e al periodo coloniale giapponese del 1910-1945.
Lo stato attuale del cittadino è determinato dalla discendenza paterna, dagli incarichi ricoperti nel corso della guerra 1950- 1953 di Corea, e dalle azioni intraprese durante il periodo coloniale e bellico.
Solo per dovere di cronaca la guerra di Corea e’ stato un conflitto che ha causato sia in campo militare che civile ben 3 milioni di vittime.
Il sistema delle caste è stato messo in atto dal fondatore dello Stato comunista, Kim Il Sung, il nonno dell’attuale leader Kim Jong Un.
Kim Il Sung ha “retto” e fatto funzionare il Paese per 46 anni come 1° Leader supremo della Repubblica Popolare Democratica di Corea.
Oggi in Corea del Nord, come Capo supremo abbiamo il nipote Kim, che in pochi anni e’ riuscito a portare il paese verso un’ideologia di totale indipendenza sia economica che militare, la sua famiglia fa parte della casta speciale, ed è al potere da quasi 80 anni.
Le potenze mondiali sono in fibrillazione, se a nulla sono valsi i tentativi di far desistere Kim dai suoi programmi bellici, quali potranno essere le future mosse delle grandi potenze? Le sanzioni sono state gia’ messe in atto, se queste non dovessero bastare bisogna capire che la pazienza ha sempre un limite.
Lascia un commento