L’attore ha espresso la sua visione al riguardo la chiusura della libreria
Portici, l’attore Arturo Muselli, ovvero Enzo Sangueblu, il boss di Forcella, in Gomorra, si è espresso contro la chiusura della libreria Libridine. ha dichiarato: «Non deve chiudere, ci è rimasta solo la lettura». Ieri presso la struttura di via Diaz , si è tenuto il «Libridine Lab», si tratterebbe di un evento che mira a tesserare nuovi iscritti in modo tale da non costringere alla chiusura la libreria, a causa della crisi.
Nel corso dell’evento letterario, coordinato dallo scrittore Angelo Petrella, l’attore, oltre ad aver firmato il portoncino rosso della libreria, come tutti i nuovi soci che si stanno tesserando per sostenere la causa, ha anche girato un video contro la chiusura che ha condiviso su tutti i suoi canali social, proprio per sostenere la libreria in questo delicato momento. Nel video dice:
«Questa libreria non deve chiudere non va bene. La lettura ci fa immaginare e creare e senza di essa non lo faremmo. Ci è rimasto solo questo».
Gli eventi presso la libreria, compresi i giochi letterari, sono andati avanti per tutta la serata, anche con la «Farmacia letteraria», che consiste nello spiegare come prendersi cura dei libri, a cura del Circolo Libridinosi. (Il Mattino)
