Allarme baby gang a Pompei
Pompei, nella serata di sabato un ragazzo, classe 2008, è stato aggredito da un suo coetaneo o quasi, in Piazza Bartolo Longo. Erano circa le 20.15 quando i genitori hanno ricevuto la telefonata del figlio, il quale diceva loro si essere stato aggredito da un altro ragazzo che gli aveva intimato di consegnargli i soldi: “Mio figlio è stato preso per il collo e gli sono stati dati due schiaffi – racconta la madre – ma non contenti, al rifiuti di mio figlio di consegnarglieli, è stato accerchiato da altri ragazzini, sia lui che la sua comitiva di amici con cui era uscito sabato”. La vittima ha raccontata di aver provato anche a difendersi, cercando di divincolarsi dalla presa dei suoi aggressori, ma questi ultimi si sono allontanati per poi ritornare con un gruppetto di ragazzi più grandi. “A quel punto mio figlio e i suoi amichetti sono scappati”, continua a raccontare la madre.
Quando i genitori sono giunti in piazza, il figlio ha indicato loro il ragazzino colpevole dell’aggressione, si sono avvicinati a lui ammonendolo per il comportamento tenuto. Nel frattempo erano già stati allertati i carabinieri, di cui uno in particolare, amico di famiglia: “I carabinieri si sono precipitati in piazza in cerca dell’aggressore, ma questo si è dileguato nel nulla”, commenta la madre della vittima e continua: “Mio figlio non ha riportato ferite gravi, per fortuna, ma lo spavento è stato tanto!”.
Insomma l’allarme baby gang è sempre dietro l’angolo, anche in una città tranquilla come Pompei, e soprattutto anche in una zona del centro cittadino come quella in cui è successo l’episodio. Alcuni residenti della zona hanno commentato: “Ormai non si può più stare tranquilli, i nostri figli rischiano di poter essere aggrediti anche in zone centrali della città, e noi genitori ci ritroviamo delle volte anche a controllarli da lontano, purchè sapendoli quanto meno al sicuro”.
a cura di Vincenza Lourdes Varone
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