Pompei, sono state arrestate sette persone,di cui cinque donne, per furto di portafogli e prelievi con le carte rubate
I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata – emessi dal Gip del Tribunale oplontino su richiesta della locale Procura -hanno eseguito dei provvedimenti nei confronti di cinque donne e due uomini ritenuti responsabili di furto aggravato e di utilizzo indebito di carte di credito o di pagamento. Sono state arrestate E. e M. B., rispettivamente di 27 e 38 anni; domiciliari per A. B. , 58 anni, G. P., 37 anni, C. P., 36 anni, G. G., 34 anni. Misura alternativa dell’obbligo di dimora per una 27enne, P. C.
I Carabinieri della Stazione di Pompei , comandata dal maresciallo Tommaso Canino, hanno portato all’individuazione del gruppo criminale che agiva in tutta la Campania ed era solito rubare portafogli e utilizzare le carte bancomat o di credito delle vittime. Il modus operandi era il seguente: le donne si avvicinavano alle vittime, per lo più signore intente ad acquisti o alla scelta di merci presso banchi vendita o in centri commerciali. La maggior parte dei reati sono stati commessi all’interno e nelle zone limitrofe del centro commerciale di Pompei. Le ladre frugavano nelle borse delle vittime e sottraevano portafogli (da loro chiamati in codice “Pisciò”) senza che nessuna delle malcapitate si accorgesse di quanto stava accadendo, se non in momenti successivi. Una volta rubati i portafogli, controllavano la refurtiva e andavano alla ricerca di bigliettini sui quali potevano essere annotati i codici pin dei bancomat o delle carte di credito. Gli uomini del gruppo avevano invece il compito di accompagnare con i veicoli precedentemente noleggiati le ladre nei vari posti dove perpetrare i furti e prelevare i soldi. Il linguaggio usato dalla banda di malviventi era di tipo “zingaresco”; in tutto 70 i furti fatti.
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