Pompei è conosciuta come uno dei siti storici più importanti al mondo… C’è chi prova a renderla famosa anche per lo spaccio. Purtroppo.
Pompei: coltiva e spaccia marijuana, un uomo arrestato
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APOLI (POMPEI)- Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato di Pompei, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato in via Grotta II a Pompei una persona che, dopo essere uscita da un appartamento, si è allontanata frettolosamente a bordo di un motoveicolo.
I poliziotti hanno raggiunto e bloccato l’uomo rinvenendogli indosso un involucro contenente 0.6 grammi di marijuana.
Gli agenti, poco dopo, hanno effettuato un controllo presso l’abitazione da cui la persona era uscita e lì hanno sorpreso un uomo trovandolo in possesso di un sacchetto con 50 grammi circa di marijuana, di un bilancino, di diverso materiale per il confezionamento della droga, della somma di 150 euro, mentre, nel giardino, hanno rinvenuto 2 piante di marijuana di cui una alta 2,80 metri e l’altra 1,20 metri.
Filippo Pescina, 42enne di Pompei con precedenti di polizia, è stato arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio e per spaccio di sostanza stupefacente mentre l’acquirente è stato sanzionato amministrativamente.
Fortunatamente, la città è abitata da tanti cittadini orgogliosi dei propri natali e della storia di Pompei, ma purtroppo, come al solito, sono le cattive notizie ad avere quasi sempre più risonanza.
Per questo motivo è importante che da parte della Cittadinanza, venga sempre espresso un chiaro dissenso e una forte disapprovazione rispetto a questi episodi che ledono l’immagine e il lustro della Città di Pompei.
Soltanto così si potrà avanzare verso il futuro, avendo ben chiara che tipo di immagine trasmettere ed essere di esempio per le generazioni che verranno.
Stéphanie Esposito
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