Pompei: attivisti in protesta contro le attività dei mattatoi. I ragazzi di Napoli Animal Save Movement invitano i cittadini a far parte della protesta rispettosa delle misure di prevenzione da Covid-19.
Pompei: attivisti in protesta contro le attività dei mattatoi
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ggi alle 4.30 del mattino gli attivisti e le attiviste di Napoli Animal Save Movement si sono recati presso il mattatoio di Pompei “C.S.M Soc. Coop. Asl” per documentare la sofferenza degli animali trasportati in questi luoghi.
Con questo primo appuntamento si apre il mese dedicato alle veglie organizzato proprio dal gruppo locale di Napoli e invita tutti gli attivisti e cittadini a prenderne parte. L’iniziativa è diffusa sui social con l’hashtag di “Vigil Month”. Prendere parte a queste iniziative, se da una parte può sembrare terribile, dall’altra parte mettersi di fronte alla sofferenza ti permette di entrare in empatia e comprenderla a fondo.
Nonostante la zona arancione, i partecipanti alla veglia hanno seguito le linee guida di sicurezza Covid-19, incluso indossare sempre le mascherine, osservare le distanze sociali, usare disinfettanti per le mani.
All’arrivo del primo camion che porta gli animali al macello, i manifestanti mostrano cartelli che chiedono agli autisti di fermarsi. Il camion trasportava vitelli. Alcuni attivisti si fermano ai lati del camion per dare da bere e prendersi cura degli animali in viaggio da molto tempo, il camion infatti arrivava da Modena.
Dalle foto diffuse anche sui social, si vede che questi vitelli hanno la bava alla bocca e gli occhi rossi, stressati dalle ore di viaggio e impauriti perché non riescono a capire dove si stanno recando. Ammassati gli uni vicino agli altri, nelle loro stesse feci. La veglia fa parte della testimonianza, nella quale è raccomandato di avvicinarsi volontariamente e incontrare la sofferenza degli animali per sentire un’empatia più profonda verso miliardi di individui maltrattati e uccisi annualmente dagli umani. Ogni volta ci troviamo di fronte animali in condizioni pietose, nessun umano accetterebbe di essere trattato in tal modo, allora perché maltrattiamo ogni giorno milioni di animali ?
Sono cuccioli, anche se possono sembrare di grosse dimensioni e quindi adulti, in verità uccidiamo ogni anno cuccioli. Avranno presso o poco due anni. Il secondo camion forse ne conteneva altri anche più piccoli ma non è stata data la possibilità agli attivisti di avvicinarsi per documentare.
Invitiamo le persone a riflettere e a partecipare a questi eventi, perché è importante conoscere quello che ci circonda. Chiediamo ai leader del governo e del settore di creare un sistema alimentare più giusto abbandonando del tutto l’agricoltura animale. Offrendo nuovi posti di lavoro per i possessori di macelli, convertendo i mattatoi in industrie per prodotti vegetali ed ecosostenibili. In questo momento di pandemia, urge fare dei cambiamenti per non ritrovarci a combattere con altre zoonosi, per evitare la distruzione del nostro pianeta ma soprattutto per migliorarci perché torturare centinaia di migliaia di individui senzienti ogni anno inutilmente solo per sfamare l’ego delle multinazionali è inaccettabilmente, moralmente e intellettualmente. Questo non è progresso tecnologico, è il nostro più grande fallimento.
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