Arrestato a Pompei Antonino Cafiero, figlio di un affiliato al sodalizio criminale dei “Cesarano”
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uesta mattina all’alba i Carabinieri della Stazione di Pompei hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione, emessa dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, nei confronti di Antonino Cafiero, figlio di un affiliato al sodalizio criminale dei “Cesarano”
La vicenda risale ad un episodio avvenuto il 2 febbraio 2013 quando Antonino Cafiero, insieme al fratello Catello 23enne, venne arrestato a Castellammare di Stabia dai militari della locale aliquota radiomobile, unitamente ai colleghi della stazione, per i reati ricettazione, violazione alle leggi sulle armi e resistenza. I Carabinieri, a seguito di una richiesta di aiuto effettuata al 112, intervennero in Vico Macello. Dei passati videro tre individui con indosso un passamontagna e armati di bastone, scendere da un’autovettura e dirigersi in un edificio. Alla vista dei militari dell’Arma i tre tentarono di scappare a piedi: mentre i due fratelli Cafiero vennero raggiunti e bloccati, dopo breve inseguimento, il complice riuscì a far perdere le tracce.
Durante le perquisizioni, i due fratelli furono poi trovati in possesso di una mazza da baseball, due pistole a salve prive di tappo rosso, un coltello da cucina e tre maschere di Carnevale.
Dalle attività investigative condotte successivamente emerse che l’auto su cui viaggiano i tre era stata rubata a Pompei. Per questi reati Antonino Cafiero venne condannato alla pena di 8 mesi di reclusione. Colpito dalla nuova ordinanza di custodia cautelare è stato sottoposto alla detenzione domiciliare a Pompei, dove dovrà scontare un residuo di pena di 4 mesi.
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