A
rea Vomero: un 35enne con precedenti, è stato fermato dalla Polizia e denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Polizia denuncia ben due casi di resistenza a Pubblico Ufficiale
NAPOLI- Ieri pomeriggio la Polizia è intervenuta per fermare un 35enne che correva in auto a tutta velocità.
Gli agenti del commissariato Vomero, erano in servizio di controllo sul territorio, hanno intimato l’alt in via Pigna, nei pressi della rampa della tangenziale.
Il conducente, alla loro vista, ha accelerato la marcia e si è dato alla fuga ma è stato rintracciato in piazzetta Durante dove, nel suo appartamento, sono stati rinvenuti 2 grammi di hashish.
Identificato, l’uomo è G.T., 35enne napoletano con precedenti di polizia.
E’ stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione di sostanze stupefacenti e sanzionato per aver violato le norme finalizzate a contenere il contagio da Covid19.
Un altro caso di resistenza a Pubblico Ufficiale è stato registrato a Cardito: un 26enne è stato denunciato per resistenza, oltraggio e false attestazioni a Pubblico Ufficiale.
Il fatto si è verificato nella mattinata di ieri, gli agenti del commissariato di Afragola, durante il servizio di controllo del territorio, transitando in via Tiziano a Cardito hanno notato un giovane a bordo di un’auto che procedeva ad alta velocità effettuando manovre pericolose per la circolazione stradale.
Il conducente, alla loro vista, ha accelerato la marcia e si è dato alla fuga.
E’ stato inseguito e rintracciato in via Botticelli presso la sua abitazione dove, appena sceso dall’auto, ha tentato di dissimulare che fosse alla guida e ha minacciato e tentato di aggredire i poliziotti.
U.G.C., 26enne napoletano con precedenti di polizia, è stato denunciato per resistenza, oltraggio e false attestazioni a Pubblico Ufficiale e per guida con patente revocata poiché, già nel dicembre del 2019, gli era stata contestata stessa violazione; inoltre, è stato sanzionato per aver violato le norme finalizzate a contenere il contagio da Covid19.
Triste constatare quanto numerosi siano i casi in cui i civili mostrino totale mancanza di rispetto nei confronti di chi indossi una divisa: si dimentica totalmente il fatto che le Forze dell’Ordine rappresentino lo Stato, lo Stato da cui vogliamo essere tutelati e protetti.
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