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Politiche2018: vittorie nette, sorpassi, umiliazioni e Italia ingovernabile

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Politiche2018: vince Di Maio, la Lega supera Forza Italia, umiliato in Pd, Italia ingovernabile.

span style="color: #222222;">Come era nelle previsioni il risultato delle elezioni politiche2018 premia le forze anti sistema e genera un Parlamento senza maggioranza.

Lo spoglio dei voti è ancora in corso, e molti seggi sono ancora da assegnare. Ma si può già affermare e prendere atto di una realtà che ci presenta:

  1. una chiara la vittoria netta dei pentastellati che hanno superato, a quanto sembra, l’asticella del 30% (ad ora 31,76 – 32,75);
  2. il sorpasso della Lega di Matteo Salvini su Forza Italia.
    Sorpasso che consente una somma che trascina il centrodestra consentendogli di diventare la prima coalizione;
  3. la secca sconfitta per le forze di sinistra trascinato in giù dalle divisioni interne e quindi dal crollo del Pd che tocca il suo minimo storico;
  4. la lista di Emma Bonino che appare essere lontana dal quorum del 3 per cento;
  5. Liberi e Uguali che non sfonda ma riesce, a quanto appare, a superare a malapena lo sbarramento;
  6. le coalizioni minori di estrema destra tutte fuori dallo sbarramento e su uno zero virgola, max uno virgola qualcosina.
Questa la situazione ad ora ma tanto basta già a spaventare l’Europa

La vittoria che esce dalle urne premia e da forza a un insieme populista e sovranista che va dal Movimento 5 Stelle alla Lega.

Nel merito scrive anche Marcello Sorgi che ne fa tema del suo editoriale su La Stampa, dove scrive:

è qualcosa che l’Europa temeva e l’Italia forse non si aspettava”.

I consensi a favore di queste forze politiche sono cresciuti a tal punto da cambiare la percezione del voto antisistema tanto che:

“da sfogo e protesta si è trasformato e adesso punta dichiaratamente al governo”.

Allo stato delle cose, pertanto, si può dare per scontato che il Presidente Mattarella dovrà aprire le consultazioni partendo dai pentastellati

Con questi dati, il rebus per arrivare alla formazione di un governo è in mano a Mattarella, che si vede sfilare ogni ipotesi di poter mettere in campo un patto del Nazareno bis tra Forza Italia e Pd.

Allo stato del risultato, dovrà iniziare consultando i pentastellati, con a capo Di Maio ma anche il centrodestra, e in particolare la Lega di Salvini, che avrà un ruolo centrale nelle trattative.

Stanislao Barretta

vivicentro.it/POLITICA

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