a href="https://vivicentro.it/cronaca/" target="_blank" rel="noopener">CRONACA – La ministra Roccella, il caso La Russa e il caso Facci: polemiche, proposte, e la difficile questione della violenza di genere.
Polemiche sulla violenza di genere e le risposte dei rappresentanti istituzionali
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Sommario:
Le polemiche sul caso La Russa e l’idea di una manifestazione contro la violenza sulle donne solo per uomini riflettono le difficoltà dell’Italia a gestire la questione di genere. Anche la Rai è coinvolta nella discussione dopo aver valutato la cancellazione del programma di Facci a causa di un articolo sessista.
La ministra Roccella e il caso La Russa
Eugenia Roccella, ministra della Famiglia e delle pari opportunità, è finita al centro delle polemiche per la sua risposta riguardo al caso La Russa, suo collega di governo. Durante la presentazione del suo libro «Famiglia radicale», Roccella è stata interrogata sulla questione dell’assoluzione-lampo pronunciatasi dal presidente del Senato in favore del figlio accusato di stupro. Tuttavia, la ministra ha scelto di evitare di entrare nel merito della questione, preferendo definire La Russa come “un padre” anziché come “la seconda carica dello Stato”.
La proposta di La Russa
Durante il suo discorso, Roccella ha anche menzionato la proposta di La Russa di organizzare una manifestazione di soli uomini contro la violenza sulle donne. Il collega di governo, infatti, ha voluto ricordare che la questione della violenza di genere non riguarda solamente le donne ma anche gli uomini. Molti presenti in sala hanno espresso il loro dissenso riguardo a questa proposta, considerandola poco efficace.
La polemica su Filippo Facci
Non è solo Roccella a finire nel mezzo delle polemiche, ma anche il con-duttore televisivo Filippo Facci. Infatti, uno dei suoi articoli è stato giudicato sessista dalla Rai, che potrebbe optare per la cancellazione del suo programma. Nonostante ciò, Facci ha deciso di non cancellare la frase contestata, sottolineando però che non ha portato a nulla di buono.
In conclusione, questi casi pongono l’attenzione sulle difficoltà che la società italiana incontra riguardo alla questione della violenza di genere e dell’uguaglianza di genere. Le risposte dei rappresentanti istituzionali e dei personaggi pubblici sono importanti poiché possono influenzare il modo in cui la società affronta questi temi.
