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Castellammare di Stabia

Il Podio Gialloblù di Siracusa – Juve Stabia 3 – 2

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Juve Stabia bella solo per un quarto di gara, poi ne approfitta il Siracusa, che con una furiosa rimonta, vince la gara per 3-2

PODIO

Medaglia d’oro: allo spettacolo del gemellaggio Sirastabia. Ancora una volta i tifosi di Siracusa e Juve Stabia hanno dato via ad una manifestazione di affetto e stima reciproca che ha pochi altri eguali nella scena sportiva italiana. I fratelli sirastabiesi hanno incitato le rispettive squadre, ricordando Nicola De Simone e creando il cosiddetto spettacolo nello spettacolo. Oggi, qualunque fosse stato il risultato in campo, a vincere sarebbero stati i tifosi di Juve Stabia e Siracusa e così è stato.

Medaglia d’argento: a Daniele Paponi, autore dei due gol gialloblù. La punta ex Latina sblocca la gara dal dischetto, dopo essersi procurato un rigore quanto meno dubbio, e poco dopo fa il bis con un bel diagonale. Da manuale è l’intesa con Rosafio, bravo a servire Paponi, a sua volta perfetto nel trafiggere Santurro. Poco altro (e come chiedere di più?) nella gara di Paponi, che non può far altro che vedere i suoi compagni sprofondare al cospetto di un Siracusa gagliardo.

Medaglia di bronzo: a Paolo Capodaglio, ultimo ad arrendersi tra le Vespe. Il capitano, così come tutti i compagni, non vive certo il suo miglior momento di forma ma anche oggi è stato l’unico collante tra i reparti della Juve Stabia. Il numero 4 si è spesso assunto la responsabilità della giocata rischiosa pur di dare la scossa alla squadra e nel finale è stato forse l’unico a correre, sbraitare ed incitare gli altri a riacciuffare il pareggio.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: a Gaetano Fontana, apparso anche oggi in palese difficoltà. Se nella prima parte di stagione il tecnico gialloblù è stato quasi perfetto, cominciano ora a venire a galla alcune scelte errate. Ci riferiamo ad esempio alla scelta di Lisi terzino destro; proprio Fontana poche settimane fa aveva preferito non schierare Lisi nel ruolo ormai consueto di terzino sinistro, preferendogli il criticatissimo Liotti. A sorpresa invece oggi l’allenatore calabrese ha posizionato Lisi a destra, posizione ricoperta solo una volta in stagione. Il risultato è stato un Lisi costantemente travolto dagli avversari siracusani; tra l’altro paradossale è esser stati con un terzino destro di riserva non all’altezza del titolare, e ritrovarsi a mercato chiuso senza nemmeno un’alternativa per quando Cancellotti è indisponibile, come oggi. Ancora, Fontana ha smarrito il coraggio dei mesi scorsi, preferendo puntare al pari (poi sfumato) con la sostituzione tra Cutolo e Allievi, difensore arrivato pochi giorni fa. A queste considerazioni si aggiunga l’ostracismo improvvisamente riservato a Marotta, Izzillo e Ripa, elementi trainanti dell’ottimo girone d’andata della Juve Stabia.

Medaglia d’argento: ad Aniello Cutolo, ancora una volta intangibile nella gara. Altra prova insufficiente dell’esterno ex Entella, che in tutta la gara riesce a far bene solo una veronica ed un dribbling, entrambe le giocate poi senza esito. Per il resto, il numero 33 non offre nulla alla causa stabiese, confermando, almeno per ora, l’allergia che ha la Juve Stabia ai grandi nomi. Da Cutolo ci si attendevano qualità ed esperienza al servizio della squadra, per ora latitano entrambe.

Medaglia di bronzo: alla fase difensiva da horror dei ragazzi di Fontana. Se di Lisi, fuori ruolo, abbiamo già parlato, non si possono non sottolineare le prestazioni grigie (a dir poco) di Morero e Santacroce. L’argentino si è fatto scavalcare ingenuamente sul primo gol del Siracusa e Santacroce ha imitato il compagno in occasione della rete del 2-2 di Catania. Gol a parte, i difensori stabiesi hanno ballato in modo inaccettabile se si considera che di fronte non avevano le bocche di fuoco di Matera, Lecce e Foggia. C’è tanto da lavorare, anche in difesa. PS Atanasov dove sei?

R

affaele Izzo


Juve Stabia TV


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