Una Juve Stabia perfetta e spettacolare sovrasta il Catania 4-0 al Menti, approfittando dei passi falsi di Lecce e Foggia.
PODIO
Medaglia d’oro: a Nicolas Izzillo, mattatore della festa del Menti. Il centrocampista sardi appare come un calciatore completamente diverso dalla bella promessa poco concreta arrivata dall’Ischia a gennaio. Nicolas è uno dei calciatori maggiormente rigenerati dalla cura Fontana; grazie al lavoro del tecnico calabrese il centrocampista ha acquisito maturità, concretezza e dinamismo. Da impazzire è la naturalezza con cui Izzillo ormai va al tiro non appena arriva nel raggio di 25-30 metri dalla porta avversaria. I tifosi della Juve Stabia, proprio come facevano quelli della Juventus con Pogba, non appena il loro centrocampista arriva sulla trequarti lo incitano alla botta dalla distanza..con ottimi risultati evidentemente.
Medaglia d’argento: a Francesco Lisi, cuore e anima di questa Juve Stabia. Dove lo trovate un calciatore che gioca in ogni ruolo con ottimi risultati, che in campo mette tutto se stesso e che ha anche un senso del gol invidiabile? Il tuttocampista gialloblù regala a Fontana l’ennesima prestazione di valore assoluto: gioca da terzino sinistro ma mette lo zampino in ogni azione pericolosa e sigla il quarto gol. Come se non bastasse, il 23 diventa anche assistman, regalando la palla del 2-0 a Izzillo dopo una sgroppata delle sue. E se le Vespe il loro terzino sinistro supplementare lo avessero già in casa?
Medaglia di bronzo: a Francesco Ripa, tornato Spider. Lo avevamo detto le scorse settimane, gli attaccanti vivono di periodi in cui gira tutto bene ed altri dove la sfortuna ha la meglio. La punta gialloblè mette alle spalle l’errore dal dischetto con il Francavilla trasformando il penalty da lui stesso conquistato con malizia e forza fisica. Ripa conquista una miriade di falli, determina la prima espulsione del Catania e manda in rete Lisi chiudendo un perfetto uno-due. Il Super Eroe gialloblù è tornato.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro: al Romeo Menti semivuoto che ha ospitato la gara. Nemmeno lo spostamento della gara dal 26 dicembre, data festiva e magari scomoda, al 22 è servita a portare più tifosi allo stadio. L’indifferenza di gran parte della città non può che rafforzare ed accentuare quanto di straordinario sta facendo la squadra di Fontana.
Medaglia d’argento: a Mario Marotta, meno scintillante del solito. Pochi spunti nella gara del 10 stabiese, che però ha il merito di accendere la serata mandando in porta con un pregevole cross Kanoute dopo 48 secondi dal fischio iniziale. Poco altro nella gara di Marotta, che come tanti suoi compagni avrà bisogno della vicina pausa invernale per recuperare energie.
Medaglia di bronzo: solo perché dobbiamo occupare il terzo gradino del podio, ad Alessandro Mastalli. Il gioiellino scuola Milan non può giocare sempre da fenomeno, ovviamente; ieri Mastalli è stato il meno incisivo tra i tre di centrocampo gialloblù ma poco conta, la sua stagione resta straordinaria.
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affaele Izzo