span style="font-size: 16px; font-family: arial, helvetica, sans-serif;">Il Giappone e’ situato in un’area ad alto rischio sismico a causa della sua posizione geografica situata in prossimita’ dei confini delle maggiori placche esistenti sulla Terra.
Frequenti scosse di terremoto di bassa intensità e occasionali attività vulcaniche si verificano periodicamente in tutte le isole giapponesi, numerosi terremoti distruttivi, spesso con conseguenti tsunami, si sono verificate piu’ volte nel corso dei Secoli.Â
Le vittime sono state sempre migliaia, sia a causa dei terremoti che degli tzunami che si sono abbattuti sulle coste di centinaia di isole; per tentare di limitarne i danni materiali che in vite umane il Giappone da un 30ennio ha voltato pagina.
Tutte le nuove costruzioni per Legge devono essere antisismiche, mentre per quelle preesistenti non idonee a sopportare forti terremoti, si sta procedendo al loro abbattimento per ricostruirle a norma.
Questo e’ un impegno gia intrapreso il cui costo incide fortemente sull’economia del Paese.Â
L’Italia è una regione altamente sismica, storicamente, le aree più colpite sono state quelle lungo gli Appennini, da quello Umbro-Marchigiano, fino alla Sicilia orientale.
Sicilia, Friuli, Molise, Irpinia, i più recenti eventi all’Aquila, in Emilia Romagna, Centro Italia e l’Umbria, indicano che la penisola italiana è situata in una zona geologicamente molto attiva, dove l’attivita’ vulcanica collegata a quella sismica, risulta molto intensa e frequente.
Nel nostro Paese un buon 90% delle case rurali non sono state costruite con criteri antisismici, quelle delle piu’ importanti Citta’ raggiungono un buon 40%. Per quelle rurali, basta un terremoto di media magnetudo a farle crollare.Â
Bisognerebbe adottare per tutte le case lo stesso sistema usato  da anni in Giappone, ma l’impegno economico sarebbe troppo alto ed il nostro Paese non se lo puo’ permettere.
Bisognera’ vivere nella speranza che altri sismi di questa potenza non colpiscano il nostro Territorio, quello che ha devastato il Centro e’ stato per la sua durata (172 secondi) di una tale potenza distruttiva che e’ riuscita a far piegare su se stessi interi stabili.Â
Pietra Tombale :
Apriamo una piccola parentesi sulle vergognose quanto inopportune, vignette di Charlie Hebdo, se le potevano risparmiare, non e’ dignitoso prendere in giro e ironizzare sui morti. Paragonare le lasagne a dei  morti sotto le macerie, no sembra ironia di alto livello, anzi. Per molti Italiani quello francese non sara’ mai piu’ considerato un giornale satirico, ma di basso livello sia morale che intellettuale.Â
In questi giorni varie inchieste sono aperte, un centinaio le case poste sotto sequestro, si andra’ a scavare sui criteri di costruzione, se vi siano state delle irregolarita’, si cercheranno soggettive responsabilita’, chi ha sbagliato certamente paghera’. I riflettori mediatici unitamente a quelli della Magistratura difficilmente saranno spenti da un’orchestra di commedianti politici, il Popolo Italiano e’ stanco delle sceneggiate, dei teatrini, del binomio Gatto Volpe. Non vi sara’ neppure spazio per gli avvoltoi che non potranno sorvolare le zone terremotate, questa volta ad attenderli ci sara’ tutta una Comunita’ che ha gia’ pagato un immenso tributo di vite umane.
A detta degli Architetti, non bisogna fare delle pianificazioni nel territorio intorno ai Paesi colpiti dal sisma, ma abbattere tutte le abitazioni non a norma e rifarle. Certi interventi di adeguamento antisismico sono solo palliativi che funzionano fino a quando non arriva un vero terremoto.
Saranno dati incentivi di 200 euro a persona fino ad un massimo di 600 euro a famiglia, le nuove case in legno saranno pronte ad Aprile 2017, mentre sta per iniziare l’inverno che portera’ sottozeo la temperatura nelle zone colpite dal sisma. Ci auguriamo tutti che lo Stato mantenga i propri impegni, i Cittadini lo stanno gia’ facendo con sottoscrizioni, gare di solidarieta’ ed eventi musicali, il ricavato sara’ devoluto ai nostri fratelli del Centro e dell’Umbria.
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