NOTIZIE AS ROMA – La terza giornata della Roma a Pinzolo si apre con l’intervista rilasciata da Alessandro Florenzi ai microfoni di Roma Radio. Il centrocampista di Vitinia ha raccontato come procede il suo recupero ed ha parlato dei nuovi acquisti. Queste le sue parole:
Come ti senti?
“Bene, tutto bene. Stiamo continuando il lavoro stabilito negli ultimi due mesi e sta andando tutto bene. Siamo nell’ultima fase, quella più importante, in cui devo stare più attento. Siamo in dirittura d’arrivo e non vedo l’ora perché ho tanta fame, determinazione e tanta voglia di campo”.
È stato un anno particolare per te…
“È stato un periodo difficile, soprattutto il primo mese dopo il secondo infortunio è stato tosto, mi ha segnato particolarmente. Senza la famiglia, mia moglie e mia figlia non sarei riuscito ad essere qui in queste condizioni. La piccola non ha saputo nulla, ma bastava un suo sorriso per farmi passare tutti i dolori. Mia moglie è tornata alla normalità”.
La gente vi sta sempre accanto…
“Già da qui si vede che la gente ci vuole bene, ci segue sempre con affetto. Gli abbonati saranno un numero importante, saranno lì con noi a combattere contro chi verrà a darci battaglia”.
Su Di Francesco?
“Un inizio importante: ha entusiasmo, tanta fame, sta cercando di darci il so massimo e noi dovremo seguirlo al 100%”.
Tu sei quello che ricorda tatticamente di più il mister. Sei l’ideale per la sua idea di calcio…
“Il nuovo gioco mi incuriosisce tanto. Sembrava che il Sassuolo giocasse ad occhi chiusi. Non vedo l’ora di scendere in campo, poi deciderà il mister se giocherò o no”.
I nuovi? Stiamo vedendo Gonalons, Pellegrini….che impressione ti fanno?
“Gonalons lo chiamo Gona. È un giocatore di personalità, sono curioso di vedere Karsdorp che si sta riprendendo. Su Lorenzo, ha fatto cose buone a Sassuolo, ora dovrà mettere tutto il suo impegno perché sa che non sarà facile a Roma ma sono sicuro che farà un buon campionato”.
La Roma ha dovuto pagare per riprenderti dal Crotone. Vogliamo spiegare il perché?
“Trovare spazio non è facile e quando sei giovane può capitare di sbagliare qualche partita. Si fa sicuramente bene ad andare a fare esperienze fuori perché ti formano sia come uomo che come calciatore”.
Tu da ds daresti giovani fuori?
“Se io sono una società e mi arriva in prestito secco un calciatore di un’altra società io non lo faccio giocare, sono sempre un’azienda. Il Crotone con quel milione e mezzo ci ha fatto un’intera stagione, il Sassuolo farà lo stesso in Serie A”.
Il mercato delle altre? Cambierà qualcosa con il fatto che saranno le prime 4 squadre ad entrare in Champions?
“Penso che l’Italia debba avere questi 4 posti perché abbiamo tante squadre di livello. Il Milan si è rinforzato tanto, hanno un mister che li fa giocare bene. Sarà un bellissimo campionato, dovremo farci trovare pronti e mettere tutte le nostre risorse in campo”.
Vuoi dire qualcosa allo sfortunatissimo Emerson?
“Stavo lì, avevo praticamente capito, sono diventato preparatore atletico ormai. Gli ho detto di stare tranquillo qualsiasi cosa fosse che 3, 4, 5 mesi non avrebbero cambiato il percorso, anzi lo avrebbero reso più forte. Lui ci tiene a far bene con a Roma e poi era stato convocato in Nazionale”.
Quando rientrerai?
“Credo di avere una data però conviene andare con i piedi di piombo. L’esperienza mi dice di frenarmi, io provo a non fare le cose ma sono fatto così. Le risposte del ginocchio sembrano essere quelle giuste”.
Conclusioni?
“Dobbiamo continuare su questa strada. Siamo una squadra forte ma una squadra forte a parole non arriva nei primi tre posti. Una squadra forte lo dimostra tutte le domeniche ed in ogni allenamento. Oggi ci sarà recupero”.
SEDUTA MATTUTINA – Tra pochi minuti il gruppo scenderà in campo per l’allenamento mattutino. Si comincerà con il risveglio dei muscoli e poi centrocampisti e attaccanti si eserciteranno sulle finalizzazioni. I difensori faranno attivazione muscolare e corsa (quindi un lavoro atletico), poi cambio cioè lavoro con la palla mentre centrocampisti e attaccanti faranno lavoro di corsa. Il tutto si svolgerà nel corso di circa 90 minuti.
A cura di Claudia Demenica
Foto Il Tribunale delle Romane
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