13.8 C
Castellammare di Stabia

Pimonte, la Provinciale 366 non è una strada, ma una discarica a cielo aperto

LEGGI ANCHE

Provinciale 366, discarica a cielo aperto

L

a strada che attraverso la dorsale dei monti Lattari e che collega la penisola sorrentina con la costiera amalfitana, attraversata da migliaia di turisti nel periodo estivo, si colore del pattume lasciato dagli incivili.

 La Provinciale 366 agerolina,  il tratto compreso dall’Hotel Parco nel comune di Gragnano , passando poi  per Pimonte, fino ad arrivare al traforo di Agerola, è diventato ormai un’immondezzaio. La superficie stradale è tutta interessata dall’occupazione di rifiuti di ogni genere, forma e provenienza.

La Provinciale 366 agerolina è diventate il fulcro delle discussioni  del Pd di Pimonte.

I membri  hanno lanciato un appello ai sindaci del comprensorio dei monti Lattari tramite le parole di Alberto Grosso, membro del direttivo dei democratici pimontesi:

“Spero che gli amministratori locali di Gragnano, Pimonte e Agerola avvertano urgentemente la Città Metropolitana (o chi di competenze) per ripulire la strada, perché è assurdo che su una provinciale (ex statale) su cui passano migliaia di turisti di tutto il mondi si riversi tanta inciviltà.

Amministrare significa anche e soprattutto guardare il proprio paese con gli occhi di un turista e il nostro auspicio è che quanto prima le istituzioni possano mettere fine a questa situazione ai limiti del ridicolo”.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare