L’Italia, stando all’indice PIF, non è un Paese tanto felice, anche se in questa lista di nazioni felici è messa meglio della Siria, dell’Afghanistan e dei Paesi della fascia sub-sahariana.
PIF – Se siete in cerca di felicità prendete un biglietto aereo e dirigetevi in Danimarca. Secondo il rapporto mondiale della felicità stilato dall’Onu, il paese del Nord Europa è infatti il più felice del mondo. L’Italia si ferma solamente al 50esimo posto ed è preceduta, tra i tanti, anche da Uzbekistan, Malesia e Nicaragua. Un enorme balzo in avanti invece per la Germania, che dalla 26esima posizione vola alla 16esima.
S
correndo la top ten ritroviamo gli stessi Paesi dello scorso anno, ma con un ordine diverso:
- Danimarca,
- Svizzera (che l’anno scorso era prima),
- Islanda,
- Norvegia,
- Finlandia,
- Canada,
- Paesi Bassi,
- Nuova Zelanda,
- Australia
- Svezia.
Gli Stati Uniti sono tredicesimi, il Regno Unito ventitreesimo e la Francia trentaduesima. Fanalino di coda il Burundi.
Come si calcola il Pif?
Sette sono le variabili fondamentali per tentarne un calcolo:
- Disuguaglianze ridotte,
- il Pil reale pro capite,
- l’aspettativa di vita in buona salute,
- l’avere qualcuno su cui contare,
- la libertà percepita nel fare scelte di vita,
- la libertà dalla corruzione
- la generosità o solidarietà.
Nel merito, Jeffrey Sachs, co-redattore del rapporto e direttore dell’Earth Institute alla Columbia University afferma: «La misurazione della felicità percepita e il raggiungimento del benessere dovrebbero essere attività all’ordine del giorno di ogni nazione che si propone di perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile» ed aggiunge «Al posto di adottare un approccio incentrato esclusivamente sulla crescita economica dovremmo promuovere società più giuste e sostenibili dal punto di vista ambientale».
PIF: classifica Onu felicità Italia 50esima dietro l’Uzbekistan
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