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Piccoli miracoli e misteri della fede. Riappare legge appena abrogata

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Piccoli miracoli: riapparsa la legge del 26 Marzo 1962, cancellata nottetempo, due giorni fa. Avvelenare la gente, ancora non si può fare. I fedeli in raccoglimento, ringraziano.

Piccoli miracoli e misteri della fede. Riappare  legge appena abrogata

Ho dovuto rinunciare alla colazione, ormai da anni. Non coincideva più con la passione di leggere al mattino le notizie appena sfornate. La pestilenza e il marcio, che queste sprigionano, si può abbinare al massimo ad un caffè nero triste.

La Famiglia e le sue interpretazioni.

Del resto, quando spacchetti la merendina della famiglia perfetta, pensando che un giorno l’altra di Famiglia, potrebbe adottare i tuoi nipoti, se ci ammazzano anche Gratteri, subito ti pervade quella confortante zaffata di alcol, usato come conservante, che in un primo momento ti inebria, specie a digiuno, poi quando passa, ricordi le manine paffutelle delle tue figlie, che le scartavano, felici a loro volta, col mulino di plastica sul comodino e te connivente che avevi sostenuto l’acquisto coi fondi neri. Solo perché non si sentissero diverse, col pane fatto in casa, che le preparavi con amore ma che le faceva sembrare “povere”. “ Noi siamo povere mamma? È per quello che fai il pane da te e non ci compri le merendine?

La colazione del campione.

Insomma, la mattina è un brutto momento, qualora si abbia il vizio di mantenersi informati, ben lontano da quello di mantenersi in forma e bisognerebbe poter saltare, direttamente al dopo, quel confortante senso di vuoto, dove tutte le notizie ingurgitate, rimbalzano tranquillamente per tutto il resto della giornata.

Transizione ecologica.

Quindi stamani leggo di un piccolissimo, quasi tenero mistero, che avvolge a quanto pare, una legge del 1962 del 26 Marzo, un risveglio primaverile per una piccola e innocua legge, voluta in un’epoca d’oro, dove ancora si mangiava la pasta fatta in casa la domenica e le merendine erano solo due.
Cosa avrà mai fatto di male questa legge così datata? Come può essere nociva o restrittiva una legge in materia alimentare, redatta in anni nei quali gli Ogm si affacciavano felici, insieme agli omogeneizzati e all’allattamento artificiale? A parte quelli strani, con i pantaloni a zampa e le sigarettone, c’era l’Orietta Berti con le papere e tutto sembrava tranquillo.
L’attempata creatura quindi, senza apparente motivo, sparisce nel nulla. Qui mi riferisco alla legge del ‘62, non certo all’Orietta, che è sempre lì a rassicurare le papere, come allora. Legge, porella, sopravvissuta negli anni al potere di qualsiasi multinazionale, fino a quello di supermercati, ristoratori, panettieri, baristi, etc.

Chi è curioso è matto

Poi scopri, che nel nostro vetusto ordinamento, quella piccola e tenera legge era in realtà il cardine, di tutta
una serie, riguardanti i reati alimentari, riconosciuti come tali e perseguiti penalmente e con multe fino a
60.000 euro.
Quando lessi che la legge, era stata abrogata nottetempo, si parlava anche di adeguamento alle normative europee, quindi, azzardai persino il pensiero che in tempi di Transizione Ecologica, volessero fare le cose in grande, rifacendo tutto da capo con criteri molto più aggiornati, invece, si trattava proprio, di cancellarla.

Il solito grande mazzo…di rose.

Fortunatamente, qualcun altro la mattina legge le notizie e pare che si siano indispettiti, anche personaggi di livello, fra i quali, Dio li benedica, l’ex magistrato Guariniello e il Procuratore aggiunto Pacileo.
Praticamente senza quella legge, ci potevano avvelenare tranquillamente, ristoratori, panettieri, supermercati, baristi etc. pagando una ragionevole cifra di circa 3000 euro, più consona alle loro povere tasche.
Del resto, bisogna aggiornarsi, adeguarsi ai tempi…la bistecca al verme, contiene proteine da fonti diverse e da lì a geniale nuova specialità è un attimo se la multa vale la candela… “la bistecca al verme, doppia proteina”, già vedo le file fuori dei no-vax per provarla…

Miracoli in extremis.

Detto questo e giunta quindi protesta all’orecchio dei responsabili, Pare che Draghi in persona e la Cartabia, forse in apparizione, abbiano prontamente compiuto il miracolo, salvandoci in extremis, con rito speciale, almeno da questo, se non da altro. Annullando quindi al volo, la parte del nuovo decreto, testé votato, che riguardava la legge incriminata, salvandoci tutti ! Anche a loro va tutto il nostro ringraziamento e riconoscenza.
Stamani si prospettava il caffè domenicale, l’unico nel quale la voluttuosa manina aggiungerebbe un biscotto…e invece eccola là che ti aspettava, malefica…un altro caffè.

È più facile che un cammello voti in parlamento, che riuscire a sapere chi è stato a farlo entrare.

Forse non era proprio così ma il senso è che da noi è molto, molto più semplice, specialmente adesso, ottenere un miracolo piuttosto che una banale spiegazione, figlia del demonio, che possa portare magari, un domani ad attribuire delle responsabilità…
Forse l’immensa fede che dimostriamo ogni giorno restando qui o la presenza del Papa fra noi, non so, comunque è così.

Il delitto Moro e i segreti segretati dei servizi segreti. Tre tigri, contro tre tigri ed altri scioglilingua, per
cominciare a esercitarsi.

Parrebbe chiuso il cerchio della notizia: “ finita bene la via crucis della legge, dalla cancellazione alla resurrezione…”
Invece no, Apprendo infatti da un post su Facebook stamani, che tale abrogazione è avvenuta a insaputa, forse sarà una sala riunioni e non si sa neppure chi l’abbia voluta inserire nel decreto legge da portare al voto.
Pensando che anche lui potesse soffrire di stomaco la mattina ed aver preso un abbaglio, cerco altre conferme e mi imbatto in Repubblica. IT ,avendo molti redattori, ce ne sarà uno a posto… Infatti conferma la notizia. Non si sa assolutamente chi abbia inserito quel punto, il quale naturalmente, non era presente nel documento preparato a suo tempo dal governo precedente, rimasto in attesa di approvazione da parte di quello attuale.
Non stiamo parlando del delitto Moro, o di chi siano i veri mandanti delle Stragi di Mafia, non vogliamo la verità su Regeni, Ustica o la Massoneria deviata no, e Dio sa, quanto le vorremmo…ma no!

Io so che tu sai che io so e le tre civette sul comò.

Vorremmo solo sapere, come pensate di convincerci, che voi non sapete o non possiate sapere, chi è stato a farlo…
Escludendo un’aggiunta a biro fatta magari dal fattorino del bar, che trasporta caffè, paste e decreti, girando per gli uffici di palazzo, le soluzioni fantasiose al momento appaiono impraticabili, meglio un bel silenzio…
forse in attesa di trovare una qualche segretaria, probabile responsabile di quello che sicuramente risulterà essere, alla fine, un banale errore di battitura…

Anche per questa domenica, tempo bello e tutto nella norma. Buona serata e baciamo le mani.

Francesca Capretta

#editoriali / #opinioni

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