Gianfranco Piccirillo, presidente onorario dell’associazione StabiAmore, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per parlarci del momento della Juve Stabia.
Le dichiarazioni di Gianfranco Piccirillo sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Sembra che la Juve Stabia sia in un momento molto complicato. Quando cambi da un allenatore molto attento alla fase difensiva ad uno che vuole offendere può darsi che i giocatori siano disorientati. Come capitò nel Napoli del 2000-2001, quando si passò da Zeman a Mondonico. Il Napoli retrocesse quell’anno anche a causa di questo repentino cambio di modulo di gioco.
Con Colucci c’erano difficoltà nel fraseggio e nella fase offensiva ma i numeri non erano assolutamente negativi. Quando l’anno scorso si iniziò con Novellino e si passò a Sottili si fece la stessa confusione. Piuttosto che fare mercato si è cambiato allenatore e i giocatori sono in confusione.
Avrei aspettato almeno un’altra gara prima di non riconfermare Lucenti. Savini fece bene dopo Pancaro per esempio. Questo attacco lascia molto a desiderare ma non so se sia il peggiore della storia della Juve Stabia, sicuramente uno dei peggiori.
E’ stato preso Rosa, un giovane che non conosciamo bene. Volpe, un attaccante che è andato spesso in prestito e non viene da stagioni esaltanti.
Il Pungiglione Stabiese è simile alla trasmissione che conducevo io diversi anni fa a Radio Boomerang con il programma sportivo settimanale. E l’associazione StabiAmore è la giusta continuazione di Radio Boomerang e di ciò che facevamo all’epoca portando sempre alto il nome di Castellammare di Stabia”.