Dopo pochi giorni dall’avvio del nuovo Piano Mobilità della Città delle acque, luci ed ombre si profilano all’orizzonte. Alcune Opinioni.
Piano Mobilità a Castellammare: luci ed ombre. Alcune Opinioni
S
e molti sono i consensi degli abitanti del centro, che con la chiusura di alcune strade al traffico possono finalmente godere di un po’ di tranquillità, tantissime sono invece le critiche degli abitanti che vivono nelle periferie e che, per accedere a determinati servizi, sono costretti a muoversi con enormi disagi a causa del traffico congestionato sulle principali arterie come Viale Europa e Viale delle Puglie.
Chi proviene dai quartieri collinari della città deve passare per il Viale delle Puglie e il Viale Europa, perché nel tratto di Via Marconi che porta sulle “Scuole Medie” è stato invertito il senso di marcia, per cui la mattina i genitori provenienti da queste zone, per accompagnare i figli alla Scuola Media Stabia o alla Scuola Primaria Basilio Cecchi o agli asili nido comunali ubicati nei pressi di Via Marconi, devono passare tutti per il Viale Europa, facendo un lungo giro e congestionando il traffico.
Chi ha ideato questo piano non ha considerato che da questa strada si deve necessariamente passare per accedere a servizi strategici, come l’Ospedale San Leonardo e tutti gli istituti scolastici superiori della città, col risultato che la mattina bisognerà partire almeno mezz’ora prima da casa per non restare imbottigliati nel traffico.
Servizi a cui fa ricorso una vasta utenza proveniente da tutto il comprensorio, da Gragnano alle cittadine dei Monti Lattari come Agerola, Pimonte, Casola, Lettere, senza contare i cittadini stabiesi – migliaia di persone – che vivono nella zona collinare della città.
Anche gli abitanti di altre zone urbane, come il Centro storico e le altre periferie stanno vivendo notevoli disagi per la chiusura di alcune strade, oltre che per la mancanza di adeguate aree di parcheggio.
A recepire la necessità di apportare qualche cambiamento, se non altro per non mettere a repentaglio la vita di coloro che potrebbero avere bisogno di accedere al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Leonardo, proprio quando il traffico sul Viale Europa è congestionato, il gruppo cittadino di Fratelli D’Italia.
Nel comunicato stampa di ieri, il consigliere comunale FdI avv. Ernesto Sica e il commissario FdI Michele Aprea, pur sostenendo il piano mobilità recependo le istanze della cittadinanza, rilevano infatti l’opportunità di effettuare delle modifiche.
Ecco il testo:
«Il nuovo Piano di Mobilità Urbana rappresenta una importante sfida per la vivibilità, la viabilità e per il futuro sociale ed economico della nostra Città, un progetto ambizioso nei confronti del quale Fratelli d’Italia ha creduto sin dalla prima ora certo che lo stesso possa in tempi ragionevoli donare un nuovo e migliore volto alla nostra Città. I cambiamenti repentini portano con se difficoltà e disagi. Le criticità oggi sono sotto gli occhi di tutti. Il PUM è un provvedimento virtuoso ma necessita, come tutte le innovazioni sperimentali, di alcuni accorgimenti».
Così il locale circolo di Fratelli d’Italia dopo i primi giorni di attuazione dei nuovo piano mobilità che ha suscitato critiche ma anche apprezzamenti da parte dei cittadini di Castellammare di Stabia.
«Noi di Fratelli d’Italia, in queste settimane non siamo stati inerti, ascoltando e facendo nostre alcune voci di criticità provenienti dal tessuto sociale cittadino in ordine all’applicazione ed all’esecuzione del detto PUM – hanno proseguito – Pertanto, Fratelli d’Italia, partendo dal presupposto manifesto che la Città in questo periodo è afflitta da tutte le ripercussioni negative che ha prodotto e ancora produce a largo raggio la situazione pandemica, ha ritenuto indispensabile proporre alcune soluzioni che riteniamo innovative e migliorative al detto PUM.
Fra le varie priorità evidenziate e modifiche richieste vi sono: l’individuazione di vaste aree di parcheggio nei punti cardinali della Città; l’apertura in tempi brevi del secondo varco del Metropark ed il relativo ampliamento dello stesso; l’installazione dei supporti tecnologici come i varchi telematici, valutando con molta attenzione il loro posizionamento; abbiamo apportato ulteriori riflessioni sui sensi di marcia cambiati finalizzati al decongestionamento di alcune arterie e nello specifico ai tratti stradali di congiungimento dei monti Lattari e della nostra zona collinare, come ad esempio il viale Europa e viale delle Puglie, nonché della zona di via Bonito, via Brin ed ancora via de Gasperi. Il nostro impegno politico è quello di tentare di migliorare, recependo le istanze che provengono dal tessuto socio-economico della città, un piano del quale, si ripete, sposiamo il suo principio virtuoso con la certezza di una sua futura e dignitosa applicazione concreta consequenziale ad alcuni doverosi e necessari accorgimenti. A tal proposito sempre alta sarà la nostra attenzione riguardo suggerimenti e segnalazioni provenienti dai cittadini e dalle realtà produttive. Castellammare deve crescere e con Lei i suoi cittadini in tutte le loro espressioni economiche e sociali»
Speriamo che queste richieste vengano accolte e che Castellammare possa diventare una città non solo più vivibile, ma anche più equa ed inclusiva.
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