Pestato a sangue alla Circum di Pompei: “Ho chiesto aiuto ma nessuno si è mosso. Non si può avere paura di aspettare un treno”
B
arbara D’Urso ha preso a cuore Gaetano, il ragazzo pestato a sangue alla circumvesuviana di Pompei. L’ha invitato al suo programma pomeridiano “Pomeriggio Cinque” e lì, il 22enne di Ercolano ha raccontato la sua terribile esperienza, tra l’indifferenza dei presenti e la violenza dei suoi quattro aggressori.
“Si sono avvicinati dicendomi ‘tu sei il ragazzo che un anno fa voleva picchiarmi’, immediatamente mi hanno colpito da dietro, poi sono riuscito a scappare verso la biglietteria e mi hanno rincorso colpendomi ancora. Ho gridato, chiesto aiuto, ma nessuno si è mosso. I bigliettai mi hanno detto di uscire fuori”.
La conduttrice di Mediaset ha ipotizzato che il comportamento dei presenti quella sera, potesse essere condizionato dalla paura. Gaetano ha affermato di non aver mai visto prima i quattro ragazzi, anche se lui era convinto che ne fossero tre. Esclude che fossero ubriachi, ma lucidi e consapevoli delle loro azioni.
Gli hanno rubato anche l’orologio e quindi si ha il dubbio che si sia trattato di una rapina.
“Spero che queste cose non accadono più, perché non si può aver paura di fare delle semplici cose come prendere un treno per tornare a casa”, dice Gaetano. Ora lui e la sua famiglia chiedono giustizia. I quattro aggressori continuano ad essere a piede libero sebbene siano stati riconosciuti e fermati dall’autorità.
Lascia un commento