Animi contrapposti riguardo i due tecnici negli spogliatoi dello stadio Adriatico – “Cornacchia.” Il primo a parlare è l’allenatore del Cittadella, Venturato: “Sono contento di questo successo, assolutamente meritato ed ottenuto grazie alla nostra grinta ed alla nostra volontà, al cospetto – aggiunge – di un avversario forte e ben preparato. Abbiamo giocato un gran primo tempo, mentre nella seconda frazione siamo scesi di tono. Ecco, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, imparando a gestire sia meglio la partita e sia il risultato. Un grande plauso va a tutto il gruppo, che si sacrifica ogni giorno per ottenere gli importanti risultati che una piccola piazza come la nostra possiede. La vittoria di oggi riscatta la sconfitta immeritata che abbiamo subito nell’ultimo turno, quando siamo stati superati in casa dall’Entella.”
Decisamente meno entusiasta il tono del tecnico del Pescara, Zeman: “Non cerco alibi – esordisce il boemo – il risultato di oggi non è frutto dell’orario (si è giocato alle ore 12:30 ndc), ma di un atteggiamento poco propositivo da parte nostra. A noi è mancato il movimento senza la palla. Siamo indietro per quello che riguarda i concetti, ma sono sicuro che potremo dire la nostra nelle prossime gare. Mancuso? Non parlo degli assenti. Benali? Ha giocato bene, ma da lui mi aspetto più movimenti dentro l’area di rigore. Se abbiamo paura? Non lo so di cosa dobbiamo avere paura… Riguardo il Cittadella, si tratta di una squadra che gioca di rimessa, molto più esperta di noi, e sicuramente un pizzico più cinica rispetto alla nostra compagine. Nel finale di partita hanno perso abbastanza tempo. Pazienza, bisogna guardare avanti.”
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