Pesaresi:”Osimhen? Se lo hanno preso vuol dire che vale”
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Pesaresi:”Gli azzurri salutano la Champions a testa alta. Insigne? Fondamentale per la squadra”
Emanuele Pesaresi, ex difensore del Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni in un’intervista telefonica a Vivicentro. Ecco le sue parole:
La stagione Napoli si è appena conclusa, che voto dai al suo campionato?
“Dopo l’arrivo di Gattuso la squadra ha avuto un netto cambiamento, in particolare dal punto di vista mentale. È stata senza dubbio una stagione non iniziata bene ma aggiustata in corso d’opera con dei risultati importanti. Hanno portato a casa un trofeo, mentre in Champions purtroppo si sono ritrovati a giocare contro il Barcellona…”
Giudizio sulla Champions invece?
“La Champions è una cosa leggermente diversa dal campionato. Ovviamente più si va avanti e più è difficile. Si affrontano squadre importanti, attrezzate e il Napoli ha sfidato grandi rose già nei gironi mentre nell’ultimo atto con il Barcellona il discorso passaggio del turno è stato abbastanza proibitivo, però magari hanno gettato le basi per ripartire il prossimo anno e per crescere ancora”
Cosa ti è piaciuto contro il Barcellona?
“Gli azzurri secondo me hanno fatto un’ottima partita. Hanno avuto diverse occasioni da gol, poi è chiaro che gli episodi li hanno un po’ penalizzati. Anche se comunque il Barcellona ha dei giocatori che ti fanno la differenza, al di là di Messi, hanno anche altri calciatori che sono importanti e soprattutto abituati a giocare queste partite: perché anche l’esperienza fa la differenza”
Al termine della stagione, chi è il giocatore più importante per questa squadra?
“Da quando è arrivato Gattuso ho visto Insigne completamente trasformato. È diventato un ragazzo predisposto al sacrificio, a non fare solo la fase offensiva ma anche quella difensiva: alcune volte l’ho visto arrivare vicino alla propria area di rigore e ripartire. È un ragazzo di talento, importante anche per la nazionale: il Napoli su di lui ci conta e ci punterà anche la prossima stagione “
Pensando al mercato: in difesa c’è bisogno di un altro centrale?
“Questo è un discorso un po’ difficile da analizzare per chi come me vede il tutto da fuori. Io penso che le rose delle squadre che vogliono fare qualcosa di importante debbano essere ampie, composte da giocatori di qualità sia chi gioca e chi purtroppo sta fuori. Penso che comunque la società sia vigile in tutti i reparti dalla difesa all’attacco passando per il centrocampo”
Mai come quest’anno Koulibaly sembra vicino all’addio. Giusto separarsi?
“Non so. Koulibaly ha fatti diversi anni con questa maglia svolgendo campionati eccellenti. Poi come molti giocatori ha fatto partite buone e altre meno buone però da lì a cederlo ce ne passa.”
Il Napoli si è già mosso sul mercato: in attacco è arrivato Osimhen. Cosa ne pensi?
“Napoli è una piazza molto difficile in cui giocare, a maggior ragione se sei un attaccante. Hai il peso dei grandi campioni che hanno indossato questa maglia, basti ricordare Higuain che ha lasciato un’eredità pesante. Però i giocatori di personalità si vedono soprattutto quando giocano in queste piazze : se hanno creduto nel ragazzo è perché vedono delle qualità importanti”
Chi prenderesti per sostituire Callejon?
“Callejon è uno di quei giocatori che a Napoli ha fatto bene. Ora è arrivato al punto di dover cambiare aria. Per quanto riguarda il sostituto credo che le aspettative di una società importante come gli azzurri siano sempre altissime, quindi ogni giocatore che viene acquistato parte all’inizio della stagione con l’obiettivo di vincere qualcosa, poi ci si riesce o non ci si riesce quello è un altro discorso: l’importante è lottare sempre fino alla fine”
Aspettative per l’anno prossimo?
“Io credo che l’obiettivo sia sempre quello di dare fastidio alla Juventus e all’Inter. Il Napoli ci ha sempre provato per anni, però per vincere non è mai bastato. Tutta la società lo sa e infatti credo lavoreranno sul mercato anche per prendere qualche giocatore d’esperienza”
In Europa League l’obiettivo è provare ad arrivare in fondo?
“Assolutamente sì”
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