Perugia:
C
hichizola, Dell’Orco, Angella, Sgarbi, Lisi, Vambaleghem, Burrai, Falzerano, Carretta, Kouan, Murano. A disposizione: Fulignati, Moro, Righetti, Gyabuaa, Melchiorri, Sounas, Manneh, Bianchimano, Curado, Angori, Corradini. All. Alvini Massimiliano
Poluzzi, Fabbri, Curto, Malomo, Odogwu, Fink, Karic, Rover, Tait, De Col, Beccaro. A disposizione: Theiner, Meli, Vinetot, Voltan, Gatto, Casiraghi, Zaro, Moscati, Candellone. All. Javorcic Ivan
Perugia – Stadio Renato Curi –
Arbitro: Gianpiero Miele (Nola)
(Ass. Domenico Fontemurato – Roma 2 – , Giuseppe Di Giacinto – Teramo – IV Arbitro Federico Fontani – Siena – )
il Perugia affronta nel primo turno di Coppa Italia il Sudtirol per regalarsi Marassi al secondo turno.
Al 3′ Lisi, allargato bene da un Burrai che nei primissimi minuti cerca palloni per poi smistarli dal centro in profondità o dipanando sugli esterni in costruzione d’ampiezza, penetra alto a sinistra ma non sfonda.
Manca qualcosa nei primi minuti in incisività a seguito della rifinitura sulla trequarti. Prima Kouan e poi Carretta non ci vanno con il giusto “peso”. E la sfera vola alta.
I ragazzi di Alvini, che non manca mai dalla propria area tecnica di dispensare consigli, sono ben organizzati con trame a belle tracce di gioco. La differenza di categoria non si nota solo sotto porta, dove l’attaccante principe Murano si lancia nello spazio senza trovare il varco definitivo. Alle sue spalle Carretta fa molto movimento, anche di classe ma a volte si perde. Kouan invece ancora non si identifica a pieno con le proprie zolle di campo. Che, per inciso, risultano, questo tardo pomeriggio assolato, migliori rispetto all’amichevole serale con il Cesena; ma il lavoro c’è anche su molte zone di manto erboso.
Se ne va la prima mezz’ora parate di rilievo. Da parte del Sudtirol neanche un tiro in porta.
Al 31′ Murano si ricorda di fare l’attaccante, e su una sorta di rilancio, si auto lancia; supera l’ultimo uomo che sembrava in vantaggio, e si avvantaggia al tiro defilato. Poluzzi se lo ritrova alle costole, ed approfitta della posizione laterale dell’attaccante ex Potenza, per abbassarsi in corner. Incetta di angoli per i Grifoni, che però non ritrovano saltatori adeguati del momento.
Carmine D’Argenio, Autore a VIVICENTRO