In seguito alle parole in settimana del Ds Giannitti, parla l’allenatore del Perugia Fabio Caserta in Conferenza Stampa pre Carpi – Perugia:
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“Padova per me è argomento chiuso. Ora arriva una squadra aggressiva in tutte le zone di campo. Non c’è una ricetta che risolva tutto, che ti possa far sottovalutare qualsiasi altra squadra. La cosa più sbagliata domani sarebbe pensare ancora a Padova. Qualche giocatore sta rientrando sia dagli infortuni che dal Covid. Elia, Covid permettendo, potrebbe esser della squadra. Burrai fa parte a pieno ma dovrò decidere se inserirlo già dall’inizio. Quanto agli attaccanti ho già avuto modo di dire che non è sempre un bene avere il cannoniere da venti gol. Io avevo alla Juve Stabia Forte con 17 reti ed alla fine purtroppo siamo retrocessi. Così come anche il Perugia ha avuto esperienza del genere, non più tardi dell’anno scorso. Ritengo la vera forza sia quella di mandare a rete quanti più giocatori possibile, che facciano crescere il collettivo. L’importante crescita dei singoli avviene con la forza del gruppo. Avrò quindi qualche scelta in più ma l’approccio resto ciò che conta. Esser apprezzati per ciò che si sta dando sul campo è un orgoglio per i ragazzi. Sono a disposizione di chi alleno h24, perché intendo la figura dell’allenatore quanto più vicino possibile a chi scende in campo. A fine allenamento ci soffermiamo su tutto, sia sul rettangolo verde che extra campo, perché ritengo sia anche giusto instaurare un certo clima. Non chiedo chissà ché ai ragazzi. Poche cose da cercare di applicare bene, e molto rispetto. Rispetto per i ruoli e fra i compagni stessi. Le regole sono fondamentali in un gruppo. Solo avendone rispetto nel lavoro, si possono continuare ad ottenere risultati”.
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