Il Perugia stavolta veramente sorprende alla lettura delle formazioni:
a href="https://www.spalferrara.it/">SPAL (4-3-1-2): Seculin; Peda, Vicari, Coccolo, Tripaldelli; Crociata, Esposito, Mora; Mancosu, Colombo, Melchiorri. A disp.: Ngagne, Pomini, Abou, Celia, Da Riva, D’Orazio, Ellertsson, Heindenreich, Nador, Piscopo, Spaltro, Zuculini. All. Josep Clotet
PEUGIA (3-5-2): Chichizola; Rosi, Angella, Curado; Falzerano, Burrai, Santoro, Segre, Lisi; Matos, Murano.. A disp.: Fulignati, Sgarbi, Zanandrea, Righetti, Ferrarini, Ghion, Vanbaleghem, Murgia, Gyabuaa, Kouan, Bianchimano, De Luca. All. Massimiliano Alvini
In difesa resta il solo Angella delle ultime prestazioni. Esterni a parte, centrocampo rivoluzionato, con Ghion sempre tra i migliori in panca. Attacco con inedita coppia iniziale. La Spal trova in Mancosu, Colombo e Melchiorri un reparto avanzato che singolarmente la sta facendo da padrona. Centrocampo di grande fosforo tra Crociata ed Esposito.
Spal avvolgente nei primi minuti con fascia destra che viaggia a mille. Angella a dover scalare a dar man forte in diagonale a sinistra. Al 3′ arriva il palo dei padroni di casa con lungo cross di Crociata che poi risulta tiro stampato sul montante. Al 10′ e all’11’ per due volte Melchiorri imbeccato sempre da destra, una volta di piede ed una di testa, non prende le misure verso la porta di Chichizola.
Dopo un tentativo di Murano ben parato da Seculin, al 17′ è Curado a buttarla dentro di testa da attaccante vero, su corner di Burrai. Eccolo il gol tanto atteso su piazzato, con il rientro di Burrai sui calci d’angolo.
Al 26′ Mancosu nel cuore dell’area svetta di testa su una palla messagli dentro alla perfezione da Peda, che ha tutto il tempo di ragionare per calibrare un “drone” all’interno dell’area dalla trequarti leggermente mancina.
Ora i pericoli cominciano a venire anche da quel lato sinistro per il Grifo, come al 33′ ed al 34′ prima con Colombo e poi con l’ex Melchiorri.
Al 37′ Rosi per l’arbitro mette giù Melchiorri in area dopo che i due si erano già tirati l’un l’altro prima di entrare dentro. Rigore che Chichizola blocca a Mancosu.
Al 41′ Falzerano fa tutto bene in velocità, compreso il rasoterra ad uscire sui piedi dell’accorrente Segre. Con il secondo palo completamente aperto, la sfera non finisce là dove dovrebbe. Ma il Perugia resta lì fino al 45′ quando Rosi pennalla cross per Segre di testa che stavolta supera la trasversale.
Carmine D’Argenio, Autore a VIVICENTRO
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