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Pensioni: arriva la quattordicesima. Ecco a chi spetta

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er i pensionati con redditi bassi e con almeno 64 anni di età al 31 luglio, è in arrivo la quattordicesima. A comunicarlo è l’Inps con il messaggio 2831/2016 (qui sotto allegato), annunciando la corresponsione della somma aggiuntiva introdotta dalla legge n. 127 del 2007, a favore dei pensionati ultrasessantaquattrenni titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria.

La 14sima, per chi è in possesso dei requisiti, sarà pagata nel prossimo mese di luglio. Per chi compie invece 64 anni dal 1° di agosto, sarà pagata a dicembre.

Ecco i requisiti:

Requisiti di reddito

La quattordicesima spetta, con importo pieno, ai pensionati che hanno reddito complessivo fino a 1,5 volte il trattamento pensionistico minimo, pari quest’anno a 9.786,86 euro.

Nel computo dei redditi, chiarisce l’Inps, si considerano quelli assoggettabili all’Irpef, quelli esenti da imposte e soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva, ivi compresi quelli conseguiti all’estero o in Italia presso Enti ed organismi internazionali. Sono invece esclusi per espressa previsione di legge: i trattamenti di famiglia; le indennità di accompagnamento; i redditi dell’abitazione; il tfr; gli arretrati sottoposti a tassazione separata; nonché le pensioni di guerra, le indennità per i ciechi parziali e i sordi prelinguali e i sussidi economici erogati dagli enti locali agli anziani per bisogni strettamente connessi a situazioni contingenti e senza continuità.

La misura

La misura del beneficio varia in relazione agli anni di contribuzione: pari a 336 euro fino a 15 anni di contributi; a 420 euro dai 15 ai 25 anni; a 504 euro oltre 25 anni.

La 14sima varia inoltre in funzione del requisito reddituale: la somma totale erogata non deve superare comunque i limiti massimi stabiliti in base ai scaglioni di anzianità contributiva (rispettivamente: 10.122,86 euro, 10.206,86 e 10.290,86 euro).

Se il reddito del pensionato supera la soglia di 1,5 volte il minimo, la quattordicesima viene corrisposta in modo ridotto, tale da non eccedere il limite massimo.

Anno di riferimento

Ai fini della corresponsione della misura, la verifica reddituale viene effettuata in maniera differenziata, a seconda che si tratti di prima concessione o di corresponsione successiva alla prima.

Nel caso di prima erogazione (rientrano in tale ipotesi tutti coloro che negli anni precedenti non hanno percepito la somma aggiuntiva), il reddito complessivo da prendere a riferimento è quello dell’anno in corso (in tal caso, la 14sima è corrisposta in via provvisoria fino alla dichiarazione dei redditi).

Per le corresponsioni successive alla prima, invece, il reddito da prendere a riferimento è così costituito: – redditi per prestazioni per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati conseguiti nello stesso anno; – redditi diversi conseguiti nell’anno precedente.

vivicentro.it/economia – Marina Crisafi / StudioCataldi / Pensioni: arriva la quattordicesima. Ecco a chi spetta

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