WWF “rimbalzato” dai comuni della Penisola Sorrentina: sfrattato da Meta, guerra aperta con Vico Equense e Sorrento; Sant’Agnello l’accoglie e dà il via al progetto Oasi in città
La notizia dello sfratto della sede del WWF di Meta ha lasciato tutti sbigottiti. Anche gli stessi componenti della maggioranza del sindaco Peppe Tito sarebbero rimasti sorpresi, soprattutto sulla suggestione lanciata dai volontari che avrebbero indicato lo sfratto come un “dispetto” dopo le denunce ed il blocco del parcheggio che vede fra gli interessati il vice sindaco Cacace: “Lo escludiamo nella maniera più categorica, anche se non conosciamo nel dettaglio la vicenda”. Sarebbe questa la “voce” giunta dal Comune, riferisce Positanonews.
Le guerre a botte di denunce ed esposti hanno fatto sì che il WWF venisse “rimbalzato” anche dagli altri comuni della penisola: con Sorrento è scontro totale per gli alberi tagliati, con Vico Equense per le denunce di scempi, con Piano di Sorrento è scontro sulla bandiera blu , criticata dal WWF poichè la presenza di inquinamento marino è ancora alto. Tale presenza rischierebbe di essere coperta dal prestigioso riconoscimento secondo i volontari.
L’unico comune che ha deciso di accogliere l’organizzazione è Sant’Agnello, dove il sindaco Piergiorgio Sagristani ha avuto l’idea di realizzare l’oasi in città, una bella e soprattutto concreta iniziativa: il WWF ha dimostrato che non è capace solo di far denunce, ma anche di realizzare bei progetti.
Lascia un commento